Il gruppo ad hoc sulla piattaforma di Durban (ADP) ha cominciato, infatti, già dal 2 dicembre i suoi lavori per mettere a punto un testo condiviso da portare a Parigi nel 2015, in grado di disegnare un accordo globale sul clima. Il documento su cui stanno lavorando i negoziatori climatici è molto stringato e conta solo 23 pagine (a Copenhagen nel 2009, quando si tentò inutilmente di trovare un accordo, le pagine erano 200), ma ancora restano numerose le versioni alternative su cui bisognerà trovare un’intesa.

Intanto i lavori proseguono anche sul fronte dei fondi. Il Comitato permanente per la finanza dell’UNFCCC, la convenzione quadro della Nazioni Unite sul clima, ha presentato un rapporto che valuta tutti i flussi finanziari pubblici e privati confluiti sulla “voce” clima, predisposto su mandato della Conferenza delle Parti.Secondo la valutazione dell’ UNFCCC, essi sono stati tra i 340 e i 650 miliardi di dollari per il periodo 2011-2012.

Il 5 dicembre a Lima si parlerà poi di “giustizia climatica” in una riunione ad alto livello sullo sviluppo umano, tra i vescovi che vengono da tutto il mondo, con i rappresentanti dei governi partecipanti al vertice. Al Vertice climatico sono presenti quest’ anno più di 4.000 delegati in rappresentanza di 196 paesi. Il Comitato Scientifico della Fondazione per lo sviluppo sostenibile scriverà gli aggiornamenti sul negoziato di Lima.

United Nations Climate Change Conference | Lima, Peru | 1–12 December 2014