Meeting di primavera, l’Italia della green economy fa ben sperare

Venerdi 24 e sabato 25 Aprile, si è tenuto presso Villa Meonia, a Bomarzo, in provincia di Viterbo, il Meeting di primavera e l’Assemblea annuale dei soci fondatori della Fondazione.

Ospiti della giornata di apertura sono stati Corrado Clini, direttore generale del ministero dell’ambiente, Sara Romano, direttore generale del ministero per lo sviluppo economico, e Aldo Fumagalli, presidente della Commissione sviluppo sostenibile di Confindustria.

Insieme a Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, gli ospiti hanno fatto il punto della situazione relativamente agli accordi internazionali sul clima, anche sulla base di quanto emerso durante il G8 ambiente di Siracusa, appena conclusosi.

Uno dei maggiori temi d’interesse sono state le politiche dell’attuale governo in merito alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, i sistemi d’incentivazione relativi a fotovoltaico e biomasse da filiera corta, e la possibilità di fronteggiare la crisi economica attraverso il ricorso alla “green economy”, temi sui quali la Fondazione si è data appuntamento a partire dal giorno seguente con seminari e gruppi di lavoro.

Il 25 aprile si sono svolti, infatti, tre workshop paralleli sui seguenti temi: energia, rifiuti e “Un Piano B per l’Italia”, nel corso dei quali sono stati delineati i programmi e le attività svolte dalla Fondazione. Sono state inoltre individuate e discusse le problematiche prioritarie e fornite indicazioni e proposte per il futuro prossimo.

A breve sul sito della Fondazione i testi dei documenti prodotti nel Meeting ed il video dell’evento.

La Svezia propone una carbon tax a livello europeo
La Svezia spinge per l’introduzione di una “carbon tax” nei settori non-ETS (Emission Trading Scheme) a livello europeo in vista di assumere la presidenza europea nel mese di luglio. segue

Biomasse, arriva il secondo workshop organizzato dalla Fondazione
Dopo il successo del primo workshop sulle biomasse organizzato dalla Fondazione Sviluppo sostenibile nel marzo scorso arriva il secondo appuntamento. segue

Energia rinnovabile, l’Europa tira le somme
Il raggiungimento degli obiettivi comunitari per il 2010 nei settori elettricità e trasporti viene considerato “improbabile”; l’Italia invece migliora nel mercato elettrico, anche se sui biocarburanti siamo lontani dagli obiettivi. segue

High-tech e ambiente, il ruolo virtuoso dell’industria elettronica
Per l’industria high tech italiana il 2008 e’ stato un “annus horribilis”, con la produzione industriale in calo del 6% rispetto al 2007 ed il fatturato in rosso del 4%. Anche in questi primi mesi del 2009 per le imprese permane una situazione di seria difficoltà. Esse si sentono ripetere che uno  dei principali ingredienti per uscire dalla crisi può essere la svolta “verde”. segue

Ue, cresce l’occupazione e il Pil investendo nelle energie rinnovabili
“Employ-RES. L’impatto delle energie rinnovabili sulla crescita economica e l’occupazione nell’Unione Europea” è questo il titolo di una ricerca finanziata dal Dipartimento Energia e Trasporti della Commissione Europea. segue

Energie rinnovabili e cambiamenti climatici, serve una visione chiara e coerente
Chiarezza, coerenza e meno ambiguità. Sono queste le richieste contenute in una lettera, inviata al presidente del consiglio Silvio Berlusconi, da parte delle aziende produttrici di rinnovabili e delle maggiori associazioni ambientaliste. segue

Stefano Leoni nuovo presidente di Wwf Italia
La Fondazione sviluppo sostenibile si congratula con Stefano Leoni, nuovo presidente di Wwf Italia, e gli fa i migliori auguri di buon lavoro. segue

Discariche: rifiuti non pericolosi in impianti per pericolosi. L’errato recepimento della direttiva e i “dissapori” applicativi
di Paola Ficco
La disciplina nazionale dello smaltimento in discarica ha i suoi riferimenti normativi nel Dlgs 13 gennaio 2003, n. 36 e nel Dm 3 agosto 2005.Questi riferimenti nazionali sono – a loro volta – fondati su norme europee (direttiva 1999/31/Ce e decisione 2003/33/Ce, che stabilisce criteri e procedure per l’ammissione dei rifiuti nelle discariche ai sensi dell’articolo 16 e dell’allegato II della direttiva 1999/31/Ce medesima). segue

Tarsu: non si calcola in base alla capacità di reddito ma in base ai rifiuti effettivamente prodotti
di Paola Ficco
Arriva dinanzi al Giudice comunitario l’annosa questione della tassa rifiuti degli albergatori italiani. Il relativo giudizio comunitario è in procinto di essere definito, infatti il 23 aprile 2009, l’Avvocato generale ha depositato le proprie conclusioni (C-254/08). segue

Aggiornamento a cura della
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