Confindustria: verso un piano straordinario per l’efficienza energetica al 2020

L'aggiornamento dello scenario tendenziale italiano dei consumi energetici al 2020, pari a 145,6 Mtep, corregge al ribasso di oltre 20 Mtep la stima di appena tre anni fa.

Secondo lo Studio “Proposte di Confindustria per il Piano Straordinario di Efficienza Energetica 2010”, meno della metà di questa contrazione può essere attribuita alla crisi economica, mentre quasi 11 Mtep sono riconducibili alle misure di efficienza messe in atto o previste dal Piano d’Azione per l’Efficienza Energetica del 2007.

 

Attraverso un nuovo Piano straordinario, e l’attivazione delle misure relative, sarebbe possibile ridurre ulteriormente i consumi di altri 11 Mtep al 2020, tornando a valori registrati nei primi anni del nuovo millennio.

Il lavoro di Confindustria, attraverso analisi svolte da associazioni di categoria e importanti gruppi industriali, non solo dimostra la praticabilità di questo obiettivo, ma soprattutto evidenzia come anche il bilancio economico e occupazionale, oltre a quello ambientale, sarebbe ampiamente positivo per il Paese: a fronte di un contributo statale annuo di circa 1,7 Mld euro, nell’intero decennio analizzato la produzione industriale crescerebbe di 238 Mld di euro, così come l’occupazione che vedrebbe 1,6 milioni di nuovi posti di lavoro (unità lavorative standard).

E tutto questo naturalmente evitando l’emissione di 207,6 Mt di CO2 tra il 2010 e il 2020.

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