Circa il 12% delle emissioni di gas serra europee sono da bestiame, Studio JRC

Tra il 9,1 e il 12,8 per cento delle emissioni di gas serra europee proviene dal bestiame. Questo quanto emerge da un nuovo rapporto del Joint Research Centre, pubblicato dalla Commissione europea.

Il Rapporto valuta l’ impatto sul clima della produzione europea di carni in base all’ analisi sul ciclo di vita. La ricerca, in particolare, prende in considerazione le emissioni di gas serra per ogni chilogrammo di carne prodotta. Secondo questa stima le emissioni più consistenti provengono dalla carne dei ruminanti: un chilo di carne di mazo è responsabile infatti di 22,2 chili di.CO2 eq. , un chilo di carne di agnello o capra di 20,3 chili di CO2 eq. Molto inferiore la produzione di CO2 di un chilo di carne di maiale (7,5 chili) e di pollame (4,9 chili). Questa nuova stima sull’ impatto del bestiame sul clima è notevolmente inferiore di quella contenuta nel rapporto del 2006 della Fao che attribuiva al bestiame il 18 per cento delle emissioni globali di gas ad effetto serra

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