Italia seconda nel mondo per fotovoltaico, al via Solarexpo

L'Italia si aggiudica il secondo posto nel mercato mondiale del fotovoltaico, subito dopo la Germania, con un giro di affari nel settore di 21 miliardi di euro nel 2010.

Con questi dati positivi si apre oggi a Verona Solarexpo, la più importante mostra italiana legata alla sostenibilità, con 1400 espositori, 40 nazioni, un tasso di internazionalità del 40%, 11 padiglioni, 130mila mq di esposizione, 70mila visitatori attesi, 60 convegni e oltre 300 relatori.

Il mercato del fotovoltaico, come emerge dai dati resi noti dall’Epia, l’Associazione europea dei produttori del settore fotovoltaico, continuerà la sua crescita sostenuta anche nel 2011. Si prevede che Germania ed Italia installeranno tra 3 e 5 GW di fotovoltaico e gli Stati Uniti 1,5-3 GW. Dal 2011 ci saranno almeno altri due paesi che installeranno più di un gigawatt di potenza l’ anno oltre la Germania, l’Italia e gli Stati Uniti: Cina e Giappone.

Nei prossimi anni questa lista potrà arrivare a dieci e forse di più. Quello del fotovoltaico si dimostra un mercato sempre più concorrenziale con prezzi in discesa e più paesi coinvolti. Secondo i principali operatori a ogni raddoppio del volume del mercato, fatto questo che avviene ormai in meno di due anni e mezzo, la riduzione dei costi dei moduli fotovoltaici può toccare valori pari al 20-25%.

 

Intanto il solare, secondo una ricerca che verrà presentata a Solarexpo, è per il 92% degli italiani al primo posto come energia del futuro, seguita dall’eolico con il 42% delle preferenze e dall’ idroelettrico con il 17%. Anche le prospettive del mercato italiano, dopo un periodo di incertezza legislativa, sembrano essere migliorate. I ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico sembrano aver trovato, infatti, un accordo sul quarto conto energia.

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