Al via il Piano per l’energia sostenibile di San Salvo
Al via San Salvo 2020, il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile del comune di San Salvo (CH), realizzato con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Il Piano è stato presentato il 9 Giugno scorso da Edo Ronchi, Presidente della Fondazione, insieme al Sindaco Gabriele Marchese, agli assessore all’ambiente di Comune e Provincia e al Direttore della Regione Abruzzo.
Il SEAP (Sustainable Energy Action Plan), rappresenta lo strumento base dell’iniziativa volontaria Patto dei Sindaci, lanciata dalla Commissione Europea nel 2008 con lo scopo di coinvolgere le amministrazioni locali nella lotta al cambiamento climatico. Con l’adesione al Patto dei Sindaci l’Amministrazione stringe un’alleanza con la Commissione Europea impegnandosi a rispettare e/o a superare gli obiettivi comunitari del Pacchetto clima-energia “20-20-20” all’interno del proprio territorio comunale. L’obiettivo andrà raggiunto attraverso un percorso condiviso ed estremamente concreto che parte, appunto, dalla redazione del Piano e impegna l’Amministrazione comunale fino al 2020, passando attraverso rendicontazioni biennali alla Commissione sullo stato d’implementazione delle Azioni di Piano. San Salvo, si inserisce tra i primi 120, su oltre mille comuni firmatari italiani, ad aver approvato il Piano, fatto che rappresenta, come ribadito dal Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile nel corso dell’evento, un punto di partenza e non certo di arrivo.
In San Salvo 2020 vengono definite 21 azioni di piano per 34.000 tonnellate di CO2 in meno nel territorio comunale entro il 2020, pari ad una riduzione di gas serra del 23% rispetto ai livelli del 2001, individuato per ragioni tecniche come anno base. Il compito più gravoso è previsto per il settore industriale (ovviamente quello non regolato dalla Direttiva Comunitaria ETS), il quale responsabile di circa il 49% delle emissioni rendicontabili sul territorio nel 2009, dovrà mettere in campo azioni per la riduzione di circa 17.000 tonnellate di CO2, pressoché la metà del target. A seguire il settore trasporti (-23%), il residenziale (-17%) e il terziario (-9%).
L’amministrazione comunale darà il buon esempio riducendo le proprie emissioni del 40%. Il Piano di San Salvo rappresenta il primo di una serie di Piani che vedrà la collaborazione della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, partner tecnico della Provincia di Roma per la realizzazione di circa 30 SEAP dei comuni afferenti al territorio provinciale.