Chimica verde e energia rinnovabili: quale futuro? Convegno a Terni

La crisi economica-finanziaria sta mettendo sempre più a rischio le realtà territoriali italiane legate storicamente ad alcuni settori dell'industria tradizionale, come l'area di Terni.

Questo il tema del convegno “Chimica Verde ed energie rinnovabili: quale futuro?” tenutosi il 7 marzo scorso a Terni, e organizzato dalla Diocesi di Terni, Narni e Amelia, dall’Università di Perugia e dalla Regione Umbria.

 

Proprio Terni è infatti tra le aree più colpite dagli effetti della crisi, con un tasso di disoccupazione che è quasi raddoppiato nell’ultimo anno e una diminuzione delle assunzioni di circa cinquemila unità nello stesso periodo. In particolare, la chimica ternana, protagonista storica dello sviluppo industriale territoriale, sconta una drammatica riduzione delle prospettive di sviluppo pur in un contesto di larga accettabilità sociale e di grandi professionalità tecnico-industriali maturate negli scorsi decenni nel segno della sostenibilità.

 

Obiettivo del convegno è stato quello di lanciare una proposta per un patto di territorio che veda la messa in rete delle potenzialità imprenditoriali locali che, insieme a quelle nazionali, miri a impedire il disperdersi delle risorse esistenti, a consentire il rilancio della chimica ternana ed il consolidamento delle iniziative già in essere nel settore delle energie rinnovabili.

Da segnalare la partecipazione della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con Domenico Astarita e  del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

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