Autoproduzione di energia rinnovabile nelle PMI: nuovo sportello per accedere alle agevolazioni

Autoproduzione di energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha riaperto i termini per il bando dedicato all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nelle piccole e medie imprese. Lo “sportello” per accedere alle agevolazioni resterà aperto fino al 30 settembre con una dotazione finanziaria di 178.668.093 euro.

La misura “Sostegno per l’autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili nelle Pmi – FER” prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.

Con decreto direttoriale del 30 giugno 2025 sono disciplinate le modalità di accesso ai fondi. Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI operanti sull’intero territorio nazionale, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a trentamila euro e non superiore a un milione di euro nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica

Il totale delle risorse destinate alla misura è pari a 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un ulteriore 40% alle micro e piccole imprese. Il primo sportello agevolativo, operativo dal 4 aprile 2025 al 17 giugno 2025, ha assorbito risorse pari a 133.331.907,00 euro. La disponibilità residua per questo nuovo sportello ammonta quindi a  178.668.093 euro.

Le domande possono essere presentate fino al 30 settembre 2025 attraverso il portale di InvitaliaI contributi verranno assegnati sulla base di una valutazione a graduatoria. Sono previste premialità per le imprese in possesso del rating di legalità e/o di una certificazione della parità di genere. Il criterio principale di valutazione è rappresentato dal rapporto tra la potenza nominale dell’impianto (espressa in kWp) e il fabbisogno complessivo annuo di energia dell’unità produttiva oggetto di intervento (in kWh).

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