Bilancio sostenibilità Ricrea, tutti i vantaggi del riciclo dell’acciaio

Bilancio sostenibilità Ricrea

Nel 2024 in Italia è stato avviati al riciclo l’86% degli imballaggi in acciaio immessi al consumo, ben al disopra di quanto richiesto dall’Unione europea per il 2025 (70%) e addirittura per il 2030 (80%). Solo venticinque anni fa, nel 2000, gli imballaggi avviati al riciclo erano di poco superiori al 25%.

Questi uno dei numeri in positivo contenuti nel bilancio di sostenibilità di Ricrea, il Consorzio nazionale che gestisce il riciclo degli imballaggi in acciaio, realizzato dalla Fondazione e per lo Sviluppo Sostenibile e presentato a Napoli in occasione del Convegno “Steel packaging towards the future: imballaggi in acciaio cuore dell’ economia circolare di oggi e di domani”. Proprio Ricrea avvia al riciclo  il 50% degli imballaggi immessi al consumo.

Come emerge dal Rapporto, questo balzo in avanti nel riciclo tra il 2000 e il 2024 ha procurato un vantaggio economico pari a 528 milioni di euro per la CO2 evitata e 1,4 miliardi per il materiale recuperato. Nello specifico tra il 2000 e il 2024 sono stati risparmiate 10 milioni di tonnellate di materiale primario; 57 miliardi di kWh di energia primaria (il consumo medio di 15 milioni di famiglie italiane); evitate le emissioni di 14 milioni di tonnellate di CO2eq.

Download “Green Economy Report RICREA 2025” Pubblicato il: 30 Giu 2025

Edo Ronchi, presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ha sottolineato l’importanza del tema della decarbonizzazione, facendo riferimento a investimenti in tecnologie e alla sfida energetica come temi centrali di questo processo  «Il settore -ha detto-dovrebbe lavorare sul delta tra acciaio primario e secondario senza ideologia, con pragmatismo e consapevolezza, accelerando dove è possibile e progredendo alla giusta velocità dove non è consentito procedere con maggiore rapidità».

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