L’industria cartaria italiana presenta la sua roadmap 2050 in chiave green

Una tabella di marcia che traccia ed analizza i percorsi di investimento che l’industria cartaria dovrebbe seguire per raggiungere l’obiettivo dell’80% di emissioni di carbonio in meno creando al contempo il 50% in più di valore aggiunto entro il 2050. La Roadmap 2050, messa a punto da CEPI, Confederazione Europea dell’Industria Cartaria, verrà presentata durante il MIAC a Lucca.

L’occasione sarà il seminario, “Le sfide dell’industria cartaria al 2050: crescita, sicurezza energetica e riduzione delle emissioni di gas serra” (12 ottobre 2017 – ore 14.20/17.00 Sala Convegni MIAC), uno degli appuntamenti del MIAC, la manifestazione uffficiale di Assocarta e di Confindustria Toscana Nord Energy, durante il quale si parlerà di come coniugare gli ambiziosi obiettivi fissati a livello europeo di riduzione delle emissioni di gas serra dell’80% al 2050 con la necessità di ridare impulso alla crescita dei settori produttivi energy-intensive come il cartario.

Il seminario sarà introdotto dal Presidente di Assocarta Girolamo Marchi e moderato da Massimo Medugno DG Assocarta.

La Roadmap 2050 elaborata dal CEPI per un’industria cartaria euroepa a basse emissioni di carbonio – ha dichiarato Andrea Barbabella, responsabile ricerca e progetti della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – rappresenta una sfida importante per il settore, fissando obiettivi di decarbonizzazione molto ambiziosi. Si tratta di un comparto che, a cominciare da quello italiano, vanta già performance interessanti in termini di riciclo e circolarità e che adesso deve affrontare con convinzione anche gli impegni climatica.

Per conseguire i tagli alle emissioni indicati nella Roadmap sarà necessario mettere in campo numerosi interventi, che, ad esempio, per l’Italia potrebbero spingere a valorizzare maggiormente l’autoproduzione di processo, oppure a verificare la possibilità di integrare l’utilizzo delle biomasse in impianti efficienti e a basse emissioni inquinanti, o ancora a puntare, almeno negli impianti di taglia medio piccola, a una elettrificazione spinta dei processi, ovviamente accompagnata dalla crescita delle rinnovabili nel mix nazionale. Ma soprattutto servirà tanta ricerca, di processo ma anche di prodotto, orientata in chiave green per individuare soluzioni innovative alle quali oggi potremmo anche non pensare”.

Quest’anno sono organizzati da Assocarta Servizi  anche due seminari di approfondimento MIAC Tissue: “Massimizzare l’efficienza di processo e il risparmio energetico nella produzione di carta tissue” (11 ottobre 2017 – ore 14.00/16.50– Sala Convegni) e “Industria 4.0 – produzione e converting di tissue verso la quarta rivoluzione industriale” (12 ottobre 2017 – ore 10.00/12.40 – Sala Convegni).

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