Park Sharing, il parcheggio in un click

Trovare un parcheggio anche nelle ore di punta non sarà più un problema grazie a Sparky il portale fruibile anche attraverso app che permette di condividere i posti auto privati lasciati liberi.
Ma non solo il proprietario di un box o di un posto auto potrà guadagnare condividendolo con altri ad ore, giorni, o periodi più lunghi, garantendo loro un risparmio di tempo e di denaro. In ogni città, infatti, ogni giorno decine di migliaia di parcheggi privati restano vuoti ed inutilizzati per la maggior parte del tempo mentre i proprietari sono altrove. Condividere il parcheggio, secondo la società Erania – nuovo socio della Fondazione- che ha ideato il sistema di park sharing, permette di risparmiare fino al 70 per cento rispetto al costo dei normali parcheggi.
Sparky (www.sparky.club) nasce dall’idea di due giovani stanchi di sprecare tempo cercando (e non trovando) parcheggio nelle rispettive città (Firenze e Milano) o spendendo cifre folli per parcheggiare. Come risolvere allora il problema parcheggi? Semplice: utilizzando la più grande rete di parcheggi al mondo (già disponibile!) i nostri parcheggi privati. La grande novità di Sparky infatti sono i parcheggi dei privati. Sono gli stessi utenti della community che, oltre ad essere gli utilizzatori del servizio mettono a disposizione i loro parcheggi a prezzi “smart”, ed è questa la vera rivoluzione. “Il mio parcheggio è libero e vuoto ogni giorno dalle 08.00 alle 17.00, mentre sono al lavoro” dice Filippo Caciolli il co-ideatore di Sparky. In ogni città infatti sono decine di migliaia i parcheggi privati che ogni giorno e per la maggior parte del tempo restano vuoti mentre i proprietari sono altrove. “una risorsa enorme -prosegue Caciolli- la più grande rete di parcheggi completamente inutilizzata, mentre ciascuno di noi si affanna a spendere in parcheggi e multe, con i nostri parcheggi privati che producono solo costi come condominio, IMU e spese di manutenzione”.
Su Sparky ai parcheggi dei privati cittadini si aggiungono quelli di realtà esistenti come le autorimesse, o quelli di negozi o aziende che hanno spazi inutilizzati (autolavaggi, distributori, piazzali in genere), e tutti i parcheggi sono facilmente accessibili e prenotabili via APP e web. Bastano pochi click per entrare nella comunità, scaricare la App ed usufruire del servizio: ci si iscrive gratuitamente, si cerca il parcheggio o si inserisce il proprio. Il proprietario può scegliere di rendere disponibile il proprio parcheggio per un ora al giorno, oppure solo il fine settimana, o ancora per 6 mesi continuativamente. Il conducente, allo stesso modo, prenota e paga solo per il tempo strettamente necessario.
Con Sparky oltre a risparmiare fino al 70% rispetto al costo dei tradizionali parcheggi si fanno anche altri risparmi:. minore uso del suolo, meno chilometri alla ricerca di un parcheggio e quindi meno emissioni di CO2.

Sparky è stato selezionato tra le 5 migliori idee del 2015 nel concorso Edison Pulse, ha vinto il concorso STARTAPP Toscana. Qualcuno lo ha già definito l’Air bnb del parcheggio. Sparky è anche membro dell’Osservatorio sulla sharing mobility promosso dal Ministero dell’Ambiente e dalla nostra Fondazione.

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