Stati Generali Green Economy, Clini, 70 punti road map per sviluppo sostenibile

La piattaforma di 70 proposte elaborate dagli otto gruppi di lavoro e presentate oggi nella giornata inaugurale degli Stati Generali della Green Economy presso Ecomondo-Key Energy a Rimini, sono per il Ministro dell' Ambiente Corrado Clini, una road map per lo sviluppo sostenibile del paese.

Oggi – ha detto il Ministroabbiamo avuto una rappresentazione della realtà dinamica molto capace di competere sui mercati internazionali. Si tratta di un pezzo di economia italiana che ha saputo coniugare innovazione e internazionalizzazione”.

 

Nel corso della giornata di apertura è stato presentato il Rapporto “Green Economy per uscire dalle due crisi” realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con l’ Enea. Il rapporto prende in esame sei settori strategici della green economy italiana: ecoinnovazione, risparmio ed efficienza energetica, fonti rinnovabili, rinnovabilità dei materiali e gestione dei rifiuti, filiere agricole di qualità ecologica e mobilità sostenibile e scatta una fotografia “verde dell’ Italia”.

 

Questo Rapporto – ha detto il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi – è stato elaborato per gli Stati Generali della Green Economy, il primo appuntamento di questo genere in Europa dopo il Summit di Rio+20. La prima parte del Rapporto, che offre un contributo di analisi e di approfondimento, riassume il quadro di riferimento internazionale, a partire dalle elaborazioni dell’UNEP, dell’OCSE e dell’Unione Europea fino alla Conferenza di Rio+20. Con un duplice scopo: fornire una base conoscitiva, consolidata e riconosciuta da importanti istituzioni internazionali, della green economy; derivare da questo quadro di riferimento una visione condivisa a livello internazionale. È fin troppo evidente che l’importanza e la portata di questa nuova economia, trattandosi di un fenomeno relativamente recente e dovendo misurarsi con l’inerzia di visioni tradizionali largamente prevalenti, non sia adeguatamente compresa“.

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