Nel 2014 aumentano gli investimenti globali nelle rinnovabili, ma crollano in Italia

Mentre in tutto il mondo gli investimenti in energie rinnovabili sono aumentati nel 2014 del 16% rispetto all'anno precedente, in Italia sono crollati del 60%.

Questo quanto emerge dall’ ultimo Rapporto annuale di Bloomberg New Energy Finance. Secondo il rapporto questo crollo degli investimenti nazionali è stato causato dall’impatto “sulla fiducia degli investitori dovuto ai tagli retroattivi a sostegno dei progetti fotovoltaici esistenti” . Ma in tutta Europa gli investimenti hanno segnato il passo con un aumento del solo 1% rispetto al 2013 anche se la somma totale degli investimenti resta consistente con 66 miliardi di dollari.

Globalmente nel 2014 sono stati investiti nelle energie pulite 310 miliardi di dollari.

Il boom degli investimenti è stato registrato in Cina con una crescita record del 32% e 89,5 miliardi di dollari investiti, seguono gli Stati Uniti dove c’è stata una crescita dell’8% con investimenti di 51,8 miliardi, il Giappone con + 12% e 41,3 miliardi, il Canada con + 26% e 9 miliardi, la Francia con + 26% e 7 miliardi (questo boom è dovuto principalmente al finanziamento del più grande impianto fotovoltaico del continente, il progetto da 300 MW a Cestas), l’ India con + 14% e 7,9 miliardi e il Sud Africa con + 5% e 5,5 miliardi di dollari.

 

“Lo scorso anno- ha dichiarato Michael Liebreich, presidente di Bloomberg New Energy Finance – avevamo stimato che gli investimenti globali nelle rinnovabili non avrebbero superato nel 2014 il 10%, ma la realtà ha superato le nostre previsioni”.

Guardando le rinnovabili nel loro complesso al primo posto per investimenti si colloca il solare, che ha segnato una crescita del 25% rispetto al 2013 grazie a investimenti complessivi pari a 149,6 miliardi di dollari.

Al secondo posto l’eolico, con l’11% in più rispetto all’anno precedente e 99,5 miliardi di dollari di investimenti, e al terzo posto le”tecnologie energetiche intelligenti”, con una crescita del 10% e investimenti per 37,1 miliardi di dollari. In discesa invece gli investimenti in bio-carburanti (-7%) e nelle biomasse ed energia da rifiuti (-10%). Gli investimenti hanno poi favorito i piccoli progetti con capacità produttiva inferiore a 1 Mw (soprattutto tetti solari) con un aumento del 34%, mentre l’aumento degli investimenti nei grandi progetti è stato del 10%.

Facebooktwitterlinkedinmail