Il settore ferroviario europeo riduce i consumi e le emissioni

Le emissioni di gas serra prodotte dai trasporti in Europa sono circa il 25% del totale e sono cresciute notevolmente negli ultimi 10 anni.

In questo scenario negativo il trasporto su ferro, che già offre una performance ecologica nettamente migliore delle altre modalità, ed responsabile per solo l’1% delle emissioni totali, ha deciso comunque di non dormire sugli allori e ridurre ulteriormente i propri consumi elettrici e diesel.
E’ quanto emergerà dalla Conferenza “Energy days” che si terrà a Tours in Francia dal 23 al 27 Settembre prossimi, organizzata dall’Unione Internazionale delle Ferrovie, in collaborazione con l’Unione Europea, le Ferrovie Francesi e la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Nella Conferenza verranno presentati i trend di consumo dell’alta velocità ferroviaria, del trasporto locale e delle merci, in una prospettiva 1990-2020. Questi trend, alla cui elaborazione ha collaborato la nostra Fondazione, vedono le ferrovie europee ridurre notevolmente le emissioni ed addirittura impegnarsi ad un 30% di riduzione specifica entro il 2020. Il caro, vecchio treno sarà anche il mezzo più efficiente energeticamente.

Link alla Conferenza

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