Rapporto Stiglitz: come rompere il monopolio del Pil

Nuovi strumenti per misurare la ricchezza e il benessere di una Nazione al fine di rompere il monopolio del Prodotto Interno Lordo e di spostare l'attenzione dalla produzione delle merci al benessere delle persone, posto in un contesto di sostenibilità.

Il Rapporto “Misurazione della performance economica e del progresso sociale”, pubblicato a settembre scorso dalla Commissione istituita dal presidente francese Sarkozy,individua indicatori più adatti a definire le reali condizioni di un Paese come le condizioni di vita materiale, il livello di sanità, l’ educazione, le attività personali, la partecipazione alla vita politica, l’ambiente, la sicurezza. La Commissione, che ha lavorato 18 mesi, era presieduta da due premi Nobel – Joseph Stiglitz e Amartya Sen – e dall’ economista francese Jean Paul Fitoussi e al suo interno raccoglieva altri premi Nobel come Daniel Kahneman, studiosi di fama come Nicolas Stern ed anche un italiano, l’attuale Presidente dell’Istat, Enrico Giovannini. Il Rapporto di 291 pagine è suddiviso in tre capitoli ed è completato da 12 raccomandazioni finalizzate ad elaborare statistiche che possano cogliere il benessere sociale in tutte le sue dimensioni. “Le misure convenzionali del reddito, della ricchezza e dei consumi -scrive infatti il Rapporto – non sono sufficienti per definire il benessere umano. Devono essere accompagnate da elementi non monetari che rappresentano la qualità della vita“. Il terzo capitolo del rapporto è dedicato allo sviluppo sostenibile. Esso esamina la possibilità di valutare la sostenibilità del benessere – capire cioè se si può mantenere nel tempo – e di stabilire indicatori precisi che qualifichino le pressioni ambientali e che valutino lo sviluppo sostenibile e i fattori naturali in termini di variazioni di stock. Secondo il Rapporto “la quantificazione della sostenibilità non può prescindere da una esplicita prefigurazione delle traiettorie economiche e ambientali future“: ciò richiede la valutazione degli impatti degli attuali livelli di consumi e investimenti sullo stock umano, sociale, economico ed ambientale. Il benessere delle future generazioni rispetto al nostro dipende dalle risorse che conferiremo loro, dalle dimensione degli stock di risorse esauribili e dal modo nel quale riusciamo a conservare in quantità e qualità tutte le altre risorse naturali rinnovabili necessarie per la vita. La Commissione scientifica della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, per rilanciare il dibattito sullo sviluppo sostenibile, presenta in discussione pubblica il Rapporto Stiglitz disponibile solo in lingua inglese al link http://www.stiglitz-sen-fitoussi.fr/documents/rapport_anglais.pdf.

La presentazione avverrà nella sede della Fondazione a via dei Laghi 12 alle ore 15 di giovedì 19 novembre. E’ possibile seguire la presentazione in videoconferenza con Skype richiedendo la connessione alla Fondazione.

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