Un terzo della crescita si è registrata in Cina che ha compiuto un balzo del 106 per cento rispetto al 2008, passando da 12,1 GW del 2008 a 25,1 GW del 2009 e, secondo stime, raggiungerà i 150 GW prima del 2020. L’ Asia è, attualmente, il continente a maggiore potenza eolica, grazie anche agli incrementi registrati in India, Giappone, Corea del Sud e Taiwan, con più di 14 GW di nuova capacità installata nel 2009. Questi dati sono stati diffusi dal GWEC (Global Wind Energy Council) che sottolinea come il boom dell’ eolico prosegua nonostante la crisi economica. Gli Stati Uniti, nonostante le previsioni fossero negative, grazie al Recovery Act, ha aumentato la potenza eolica del 39per cento mantenendo il primo posto nel mondo per energia eolica con 35,1 GW.

Anche l’Europa ha proseguito la crescita al di là delle aspettative. Nel 2009 sono stati installate 10,5 GW. In testa ci sono la Spagna con 2,5 GW installate in un anno, la Germania con 1,9 GW, al terzo posto l’Italia con 1,1 GW (+30 per cento rispetto all’ anno precedente), seguita da Francia e Regno Unito con più di 1 GW.

In Italia, secondo i dati dell’Anev, le regioni a più alta potenza eolica sono tutte al sud e si tratta della Puglia con 1,15 GW, della Sicilia con 1,11GW e della Campania con 809 MW. Il mercato globale del vento vale, per quanto riguarda l’ installazione di turbine, 45 miliardi di euro e occupa in tutto il mondo mezzo milione di persone. L’energia eolica è, inoltre, un contributo importante alla riduzione delle emissioni di CO2: le 157,9 GW installate a fine 2009 produrranno infatti 340 TWh di energia elettrica pulita e faranno così risparmiare ogni anno 240 milioni di tonnellate di CO2.