Eolico in crescita frenata nel 2010, Rapporto WWEA

Il 2010 ha segnato una battuta di arresto per l'eolico: a livello mondiale sono stati installati 37.642 MW con una crescita del 23,6% rispetto al 2009, il tasso di crescita più basso registrato dal 2004.

Questo quanto emerge dal Rapporto 2010 sull’energia eolica, appena pubblicato dalla WWEA (World Wind Energy Association), che rileva come il 2010 sarebbe stato senz’altro peggiore se non ci fosse stata la Cina che ha avviato 18.928 MW (circa il 50% della nuova potenza installata) ed è diventata il primo paese “eolico” del mondo. Gli Stati uniti mantengono il secondo posto per potenza eolica installata con 40.180 MW, seguiti da Germania, Spagna, India e Italia.

 

Nel 2010 i nuovi impianti eolici sono stati installati per Americil 54,6% in Asia il 27% in Europa e il 16,7% in Nord America. In Europa i paesi occidentali hanno fatto registrare una certa stagnazione, mentre si sono mostrati molto vivaci i mercati dell’ Europa dell’ est con in testa la Romania.

 

Il Rapporto WWEA indica che nel 2010 la potenza eolica totale installata ha raggiunto i 196.630 MW, equivalenti a 430 TWh l’ anno, il 2,5% dei consumi elettrici mondiali. In aumento i parchi eolici offshore che sono presenti quasi esclusivamente in Europa e in Cina e Giappone. In totale sono stati avviati 3.117MW offshore e più di un terzo -1161,7 MW sono stati installati nel 2010.Il fatturato del settore ha raggiunto, nel 2010, i 40 miliardi di euro e l’ occupazione ha raggiunto le 670.000 unità. L’ WWEA fa, nel Rapporto, anche previsioni a medio termine e indica che nel 2015 la capacità eolica mondiale potrebbe raggiungere le 600.000 MW che potrebbero arrivare a 1.500.000 nel 2020.

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