Arriva l’e-Vespa, silenziosa e green, trainata dallo sharing

Un veicolo iconico del made in Italy, la Vespa, sceglie un futuro elettrico. La produzione dello scooter più famoso al mondo in versione elettrica è partita a settembre e la e-Vespa sarà prenotabile da ottobre, solo online per essere quindi gradualmente immessa sul mercato a partire da fine ottobre.
La nuova due ruote a zero emissioni, silenziosa e green “nascerà” nello stabilimento di Pontedera (Pisa), lo stesso dove la Vespa nacque nella primavera del 1946 e sarà commercializzata prima in Europa per poi arrivare negli Stati Uniti ed Asia a partire da inizio 2019.
Secondo l’ Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori, il successo degli scooter elettrici è legato particolarmente allo scooter sharing, il 68% dell’offerta del parco scooter in sharing è infatti elettrica.
La nuova Vespa elettrica si trova in buona compagnia, molte grandi marche stanno infatti puntando sull’ elettrico: la Bmw ha già uno scooter elettrico, la Volkswagen entro l’ anno metterà su strada un mini e-scooter Streetmate, la Yamaha ne ha già uno e lo lancerà presto anche la mitica Harley Davidson. Ma in Italia c’è anche una miriade di piccole aziende che propongono due ruote elettriche. Questi i numeri della nuova Vespa elettrica: prestazioni superiori a un 50 cc; autonomia massima di 100 km; ricarica completa della batteria, che garantisce 1000 cicli di ricarica al 100%, in 4 ore (basta attaccare il cavo a una presa di corrente).
In Italia il “peso” del mercato elettrico rispetto al mercato tradizionale nel 2017 si è attestato allo 0,1% per le 4 ruote, mentre quello delle due ruote ha fatto registrate una percentuale dell’1%. Complessivamente nel 2017 in Europa sono stati immatricolati 34.722 moto e scooter elettrici, il 2,3% delle due ruote tradizionali. L’Italia, con 2.500 veicoli venduti nel 2017, raccoglie il 7,2% del mercato europeo, piazzandosi al quinto posto in Europa.

 

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