Bonifiche: Edo Ronchi, per cambiare passo occorrono modifiche normative e risorse certe

Esistono le tecnologie per intervenire sulle bonifiche dei siti di interesse nazionale, ma per cambiare passo occorrono alcune modifiche normative e risorse certe.

Questo quanto ha sottolineato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile nel corso del seminario “Dall’emergenza all’eccellenza: la bonifica e messa in sicurezza delle discariche nel S.I.N. di Manfredonia” che si è svolto a Palazzo Valentini a Roma, organizzato dal Network bonifiche, costituito tra la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Ambiente & Sicurezza del Sole 24 ore.

Disponiamo –ha osservato Ronchi nel suo intervento- di buone tecnologie per intervenire e per accelerare le bonifiche dei siti di interesse nazionale che potrebbero, in diverse località, diventare un motore di nuovo sviluppo, ma è necessario disporre di risorse certe, anche con un impegno pubblico che non può essere azzerato, e sono necessari anche alcuni adeguamenti normativi. In particolare che si riveda la perimetrazione, troppo estesa, di diversi siti nazionali, si specifichi più chiaramente la possibilità di procedere per fasi, si chiarisca il tema delle bonifiche delle acque di falda, si riduca lo spazio e la durata dei contenziosi, rivedendo le procedure, con tempi più certi per le pubbliche amministrazioni e sanzionando i privati che, senza giustificato motivo, ritardano le diverse fasi e operazioni di bonifica di loro competenza”.

Al seminario, organizzato in collaborazione con il Commissario Manfredonia, con l’Ordine degli Ingegneri di Roma, con FISE- Assoambiente e con il contributo di Trevi SpA., è stato presentato un bilancio delle bonifiche di discariche nel sito di Manfredonia con l’impiego innovativo di una tecnologia di impermeabilizzazione del fondo della discarica oggetto di una messa in sicurezza permanente.

Programma del seminario
Documenti del Seminario
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