Gabriella Chiellino è l’imprenditrice italiana che si è aggiudicata il premio, consegnato lo scorso 3 novembre, come Miglior Progetto Imprenditoriale per la fondazione di eAmbiente Group. Ha convinto la giuria grazie al suo approccio innovativo al business, che punta sui servizi di consulenza nel settore della sostenibilità e della crescita intelligente, in armonia con l’ambiente.  eAmbiente è un esempio che conferma come l’imprenditore abbia la responsabilità di stimolare la crescita economica: nata nel 2003, che in questi anni ha fornito consulenza ambientale ed energetica alle più grandi aziende italiane e che attualmente ha spinta e desiderio di internazionalizzazione.

“Il fatto che un progetto di azienda tutta basata sulla ricerca e l’ingegneria per l’ambiente abbia riscosso successo anche in uno stato arabo — dice Chiellino – fa pensare che nel mondo ci possa essere un’apertura verso queste tematiche anche da parte di paesi che fondano la loro economia sullo sfruttamento di risorse non rinnovabili“.

Nella giuria del premio anche INSME, la rete internazionale delle piccole e medie imprese, una associazione senza fini di lucro che mira a rafforzare la cooperazione transnazionale nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. Risultano segnali di grande valore il fatto che il premio sia stato consegnato a una imprenditrice donna italiana e che durante la serata siano stati toccati temi di grande attualità nel settore ambientale come quello della responsabilità sociale d’impresa e quindi delle attenzioni economiche-socio-ambientali di cui un imprenditore moderno deve tenere conto.