Consorzi per il riciclo: problemi e prospettive

Lo scorso 9 Dicembre a Roma la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha promosso un confronto, tra operatori e rappresentanti istituzionali, sulle attività, le funzioni e le prospettive del sistema nazionale dei Consorzi per il riciclo dei rifiuti.

All’incontro, coordinato da Edo Ronchi e Paola Ficco (rispettivamente Presidente e responsabile giuridico della Fondazione), hanno partecipato gli onorevoli D’Alì, Realacci e Della Seta e i rappresentanti di tutti i Consorzi nazionali per il riciclo presenti in Italia.

La discussione, partendo dal consolidato successo del sistema consortile, si è incentrata sulle formule e gli strumenti normativi per garantirne la crescita e i risultati ambientali. In vista del rinnovo della delega per modificare nuovamente il Codice ambientale e di quella per il recepimento della nuova Direttiva europea sui rifiuti, i partecipanti hanno espresso una forte preoccupazione sul futuro dei Consorzi italiani, anche alla luce del recente recepimento della Direttiva sulle batterie che rimette sostanzialmente in discussione il COBAT, uno dei Consorzi che ha realizzato il più elevato obiettivo di recupero a livello europeo.

Non si tratta di difendere modelli astratti, né di porre opzioni ideologiche, ma di sostenere ciò che ha dato buoni risultati e da lì partire per fare ulteriori passi avanti.
Importanti filiere del riciclo (legno, plastica, carta e metalli), a causa della recessione in corso che ha fatto crollare i prezzi e la domanda di materie prime, si trovano in forti difficoltà: materiali provenienti dalle raccolte differenziate e dalla selezione non trovano sbocchi, e il prevedibile sviluppo della crisi rischia di compromettere settori fondamentali del riciclo italiano. Occorre quindi intervenire rapidamente con misure pubbliche adeguate: attivare gli acquisti pubblici verdi, incentivare l’uso di prodotti riciclati, consentire stoccaggi più prolungati per i materiali provenienti dalle raccolte e dalla selezione.

La Fondazione raccoglierà in un documento di sintesi i principali argomenti espressi, per promuovere una interlocuzione sulle problematiche del sistema dei Consorzi con le Istituzioni competenti.

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