Finanza sostenibile: la Commissione Ue propone standard per i green bonds

Per incentivare il finanziamento degli investimenti sostenibili, la Commissione europea ha proposto un regolamento su una norma volontaria europea per le obbligazioni verdi (EUGBS, European Green Bond Standard), che introdurrà uno standard volontario rigoroso con l’obiettivo di rendere gli investimenti più sicuri e attirare gli investitori privati in progetti ad alto valore ambientale.

In settori quali la produzione e la distribuzione di energia, l’edilizia efficiente sotto il profilo delle risorse e le infrastrutture di trasporto a basse emissioni di carbonio, le obbligazioni verdi sono già usate per raccogliere finanziamenti, ora con la proposta della Commissione e ci sarà la possibilità di ampliare questo mercato. La norma europea per le obbligazioni verdi stabilirà uno standard di riferimento sull’uso che le imprese e le autorità pubbliche possono fare di questi strumenti per raccogliere fondi sui mercati dei capitali allo scopo di finanziare investimenti ambiziosi, nel rispetto di requisiti stringenti di sostenibilità e proteggendo gli investitori: i green bond che vorranno avere il bollino EUGBS dovranno rispondere, infatti, ai severi criteri di sostenibilità fissati dalla Commissione.

In particolare il regolamento sarà utile a chi emette obbligazioni verdi che disporrà così di un strumento per dimostrare che si stanno finanziando progetti di valore ambientale in linea con la tassonomia dell’Ue e anche agli investitori che comprano le obbligazioni verdi  cui sarà più facile capire che i loro investimenti sono sostenibili.

Dal Green Deal europeo è emerso chiaramente che per compiere la transizione verso un’economia climaticamente neutra e realizzare gli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’Unione occorrono ingenti investimenti in tutti i settori economici. Una grossa fetta di questi flussi finanziari dovrà provenire dal settore privato. Come ha ricordato il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, per gli obiettivi del Green Deal al 2030 servono 350 miliardi l’anno di investimenti aggiuntivi e il settore pubblico non può  fare da solo e “la strategia sulla finanza sostenibile è fondamentale per generare i finanziamenti privati che servono a realizzare i nostri obiettivi climatici e affrontare altre sfide ambientali”.

La proposta della Commissione sarà presentata al Parlamento europeo e al Consiglio nell’ambito della procedura colegislativa.

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