La strada verso la sostenibilità dell’industria manifatturiera illustrata in un convegno

L' Italia, ai vertici dell' industria manifatturiera mondiale con un surplus commerciale superiore a 100 miliardi di dollari, ha da tempo imboccato la strada della sostenibilità e questo percorso virtuoso sarà al centro del Convegno "La sostenibilità dell' Industria Manifatturiera".

Il Convegno organizzato da ASSORECA, l’ Associazione tra le società di consulenza e di servizi per l’ambiente, l’ energia, la sicurezza e la responsabilità sociale, aderente a Confindustria, per il 20 novembre prossimo a Milano, presso l’Auditorium di Assolombarda, esaminerà proprio i Best-Cases industriali italiani (ed anche alcuni internazionali) nel campo della sostenibilità ambientale nel processo produttivo. Secondo una recente ricerca il modello produttivo del manifatturiero italiano è tra i più innovativi in campo ambientale. Per ogni milione di euro prodotto si emettono in atmosfera 104 tonnellate di CO2; in Spagna, invece, 110, nel Regno Unito 130, in Germania 143.

Il convegno che sarà suddiviso in due parti, una accademica/ istituzionale che vedrà la partecipazione del guru dell’ economia ambientale, Robert Stavins, Direttore del Programma di Economia Ambientale di Harvard, e una tecnica in cui verranno illustrati i best cases in sostenibilità.

Per selezionare i best cases da presentare al convegno, le aziende interessate sono invitate a proporre il proprio caso compilando una la scheda ed inviandola ad Assoreca entro il 31/05/2014.

Le proposte verranno selezionate da una Commissione tecnico-scientifica, che darà importanza prioritaria alla capacità dell’azienda di incidere nei propri processi produttivi tramite significative scelte di sostenibilità, accompagnate, per quanto possibile, da una crescita di efficienza/efficacia. Tutti i best cases poi verranno inseriti in una sezione ad hoc del sito di Assoreca.

Assoreca – Associazione tra le Società di Consulenza e di Servizi per l’Ambiente, la Sicurezza e la Responsabilità Sociale

Facebooktwitterlinkedinmail