Il Patto dei sindaci e l'azione locale per l'energia sostenibile

Il Patto dei sindaci e l’azione locale per l’energia sostenibile

Circa l’80% delle emissioni europee di gas serra è riconducibile ad attività svolte in ambito urbano. A seguito dell’adozione del Pacchetto Clima-Energia, la Commissione ha lanciato il Patto dei Sindaci con l’obiettivo di promuovere il coinvolgimento diretto delle Amministrazioni locali nella lotta al cambiamento climatico. Si tratta di una iniziativa innovativa dal punto di vista della governance per la lotta al cambiamento climatico, che integra le tradizionali politiche nazionali con specifiche iniziative “dal basso” direttamente collegate alla dimensione europea. All’inizio del 2012 hanno aderito oltre 3 mila gli Enti locali in Europa, coinvolgendo oltre 150 milioni di cittadini europei: in questo quadro l’Italia è il primo paese europeo per numero di adesioni.

Il Sindaco firmatario, attraverso la sottoscrizione della Dichiarazione del Patto dei Sindaci, si impegna a perseguire a scala locale l’obiettivo europeo di riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 20% al 2020. Si tratta di un obiettivo impegnativo, per rispettare il quale l’Amministrazione locale è chiamata a intraprendere un percorso decennale di innovazione in tutti i campi, dall’edilizia ai trasporti, dalla produzione locale di energia alla gestione del ciclo dei rifiuti, dalla governance interna alle forme di partecipazione e coinvolgimento pubblico.

Dal 2010 la Fondazione per lo sviluppo sostenibile fornisce supporto tecnico agli Enti locali che hanno aderito all’iniziativa europea, e dal 2011 è partner della Provincia di Roma, Struttura di Coordinamento del Patto, con il compito di fornire assistenza a circa 30 comuni della Provincia aderenti all’iniziativa. Per quegli Enti locali che ne fanno richiesta, la Fondazione è in grado di seguire tutte le attività previste nell’ambito del processo del Patto dei Sindaci, tra cui:

– adeguamento della struttura interna dell’Amministrazione (area della governance);

– attivazione di un processo partecipativo che coinvolga cittadini e stakeholders locali;

– predisposizione del Bilancio iniziale dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra;

– individuazione delle azioni necessarie al raggiungimento dell’obiettivo 2020 e valutazione degli impatti attesi in termini di risparmio energetico e riduzione delle emissioni di gas serra;

– elaborazione dei piani (Sustainable Energy Action Plan – SEAP) coerentemente con le indicazioni delle Linee guida europee;

– inoltro dei moduli SEAP all’Ufficio del Patto dei Sindaci;

– implementazione delle azioni di piano e monitoraggio dei risultati;

– reporting periodico all’Ufficio del Patto dei Sindaci sullo stato di avanzamento del processo comunale.

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