Rifiuti: arriva metodo calcolo unico della differenziata

Un decreto del ministro dell’Ambiente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N.146 del 24/6/2016 introduce, per la prima volta, linee guida nazionali per un metodo di calcolo unico della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati.

Tutte le Regioni dovranno attenersi a queste linee guida nel dotarsi dei propri metodi di calcolo e di certificazione. Il decreto, che attua l’articolo 32 del Collegato Ambientale (legge 221 del 28 dicembre 2015), permettera’ un reale confronto dei risultati tra le diverse aree geografiche del territorio nazionale e tra i Comuni, calibrando i tributi comunali a seconda dei livelli di raccolta raggiunti e certificati dalle Regioni.

Tra le novita’, anche la possibilita’ di conteggiare il compostaggio domestico nella raccolta differenziata e di considerare nel calcolo tutti i rifiuti che sono conferiti nei centri di raccolta comunali: cio’, e’ specificato nel testo, potra’ avvenire solo nei comuni che abbiano con proprio atto disciplinato questa attivita’, garantendo dunque la tracciabilita’ e il controllo.

Secondo il Ministro dell’ ambiente Gian Luca Galletti. queste linee guida nazionali potranno far superare la confusione generata da strumenti di calcolo differenti da una Regione all’altra, cui segue un’ovvia difficoltà nel rendere omogenea l’applicazione del tributo.

Download “Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare | DECRETO 26 maggio 2016 - Linee guida per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani” Pubblicato il: 26 Mag 2016

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