Il ministero dello Sviluppo Economico e il ministero dell’Ambiente hanno prorogato al 12 settembre prossimo la consultazione pubblica del documento di revisione della Strategia Energetica Nazionale (Sen) avviata il 12 giugno scorso. La consultazione si sarebbe dovuta concludere il prossimo 31 agosto, ma sono pervenuti numerosi contributi e richieste di proroga. La decisione, spiegano i ministeri, “e’ stata presa in considerazione dell’attenzione rivolta al tema, alla complessità dell’argomento ed alla sua portata strategica sulle traiettorie di sviluppo del Paese, che richiedono una approfondita analisi congiunta da parte dei due competenti ministeri“. Una richiesta di proroga erà già arrivata ad inizio mese di agosto dai Presidenti delle commissioni Ambiente ed Attività Produttive della Camera, “per garantire tempi adeguati all’intervento parlamentare in materia”.
Il documento per la consultazione della nuova Strategia energetica nazionale, attraverso oltre 230 pagine, descrive i lineamenti di quello che dovrebbe essere il nuovo assetto del sistema energetico italiano da qui al 2030 e oltre. Sono tre gli assi strategici attorno ai quali si delinea il futuro dell’energia in Italia: una maggiore competitività del sistema Paese, riducendo il gap di costo dell’energia rispetto alla media europea; il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione definiti a livello europeo al 2030, con uno sguardo ai prossimi traguardi stabiliti dall’Accordo di Parigi e dalla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile; il miglioramento della sicurezza degli approvvigionamenti. Per ognuno di questi assi, il documento in consultazione individua una serie di obiettivi specifici, approcci e strumenti che dovranno essere implementato nei prossimi anni.
