Alla Conferenza sono stati invitati alcuni fra i leader mondiali coinvolti attivamente nello sviluppo sostenibile delle città (dal sindaco di New York Michael Bloomberg al Commissario Europeo per l’Energia Gunther Oettinger al famoso architetto Daniel Liebeskind, ai rappresentanti dei laboratori di ricerca del MIT di Boston e del WBCSD).

Nell’incontro di alto livello internazionale verrà presentata la nuova guida di UN-Habitat, che fornirà ai leader politici nazionali e locali gli strumenti per supportare le buone pratiche di pianificazione urbana per lo sviluppo sostenibile delle città, affrontando i temi delicati delle periferie, dell’urban sprawl, dei servizi inadeguati e del degrado ambientale. Si prevede infatti che nei prossimi 20 anni nel mondo ci saranno 2 miliardi di nuovi residenti nelle città e quindi è di assoluta priorità la presenza di di leader che sappiano pianificare e prevedere gli effetti delle diverse politiche ed utilizzarei strumenti di governance più adatti.

La Fondazione per lo sviluppo sostenibile, a seguito di una partnership con le città di Amsterdam e Piacenza, ha sviluppato un “sistema di indicatori di sostenibilità per le smart cities”: una ricerca che produce proprio uno strumento di governance per i futuri amministratori delle città “smart” , aiutandoli a formulare obiettivi di medio e lungo termine, misurare periodicamente le performances e coinvolgere attivamente i cittadini nella realizzazione, con effetti diretti sul capitale economico, ambientale e sociale della propria città.

A seguito di tale ricerca la Fondazione è stata invitata a partecipare all’evento di Londra, in cui il direttore della Fondazione Raimondo Orsini coordinerà anche la sessione “City travel without congestion” dedicata alla mobilità sostenibile.