Istituito Registro Ue degli inquinanti, censiti anche i rifiuti

La Commissione Europea e l' Agenzia Europea dell' Ambiente hanno istituito il nuovo Registro degli inquinanti in Europa (E-PRTR).

Il Registro contiene tutte le informazioni sulla quantità delle sostanze inquinanti rilasciati in aria, in acqua e sul suolo e sulle industrie europee che le producono.

Il Registro contiene informazioni su 91 sostanze inquinanti e copre 24.000 industrie che svolgono 65 differenti attività economiche. Esso tiene conto anche dei rifiuti prodotti da ciascun impianto industriale e sul loro smaltimento. “La trasparenza -ha detto il Commissario Europeo all’ Ambiente, Stavros Dimas- è un elemento vitale per migliorare l’ ambiente. Ben venga, quindi, l’ istituzione di questo Registro che dimostra l’ impegno genuino delle istituzioni e dell industria a condividere le informazioni con i cittadini“. Il Registro, ad esempio, copre il 30% delle emissioni di NOX (quasi il totale delle emissioni che provengono da fonti differenti dai trasporti) e il 76% delle emissioni di SOX nell’ aria dell’ Europa a 27 più la Norvegia. Il Registro contiene anche tutte le informazioni sui rifiuti prodotti negli impianti industriali europei, segue gli itinerari di smaltimento e i trasferimenti all’ estero dei rifiuti pericolosi. Sono stati “censiti”, ad esempio, più di 54 milioni di tonnellate di rifiuti pericolosi prodotti dalle industrie Ue. La maggior parte di questi viene smaltita nel paese di origine, solo il 6% prende la strada dell’ estero. Il sito web del Registro dispone di un potente motore di ricerca che permette di compiere ricerche sia per tipo di inquinante, sia per località, sia per impianto industriale.

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