La geotermia in edilizia: un’opportunità

Le Pompe di Calore Geotermiche rappresentano una concreta soluzione tecnologica, efficiente e rinnovabile, per conseguire l’obiettivo ormai inderogabile di “fare di più con meno”.

Per costruire uno sviluppo economico in un’ottica di sostenibilità ambientale, prevedendo un minore impegno di risorse energetiche primarie di origine fossile, il settore civile ha impegnato nel 2007 circa 43 Mtep di energia primaria, ossia ben il 35% di tutte le risorse primarie utilizzate nell’anno in Italia. Questo evidenzia quanto sia importante e strategico investire risorse e tecnologia nel miglioramento dell’efficienza energetica e nell’utilizzo di energia rinnovabile, sia termica che elettrica, in tale settore.
Del resto basti pensare che equipaggiare un’abitazione di 100 m2 con un impianto a P.d.C. Geotermica consente non solo di conferire alla struttura una elevata Classificazione Energetica, in accordo ai dettami del Dlgs 192/05 e successivo integrativo Dlgs 311/06, ma permette mediamente di: a) risparmiare 1 tep di energia primaria all’anno; b) risparmiare 5 barili di petrolio all’anno; c) evitare l’emissione di 2000 kg di CO2 all’anno; d) utilizzare energia termica rinnovabile per il 50% di tutti i consumi termici annuali. In termini equivalenti questo “minore impatto ambientale” di ciascuna abitazione figurativamente corrisponde: 1) alla piantumazione di un piccolo bosco di ben 144 alberi adulti, oppure 2) al raggiungimento di un “credito di emissione” pari a ben 30’000 km di percorrenza di un’automobile con motore Euro4, praticamente la mobilità annuale complessiva dell’intero nucleo familiare.
E’ importante evidenziare che l’Italia vanta un nutrita e florida presenza sul territorio di Aziende in grado di proporre la migliore tecnologia oggi disponibile sia nel campo della trivellazione e/o movimentazione del terreno, sia nel settore delle apparecchiature frigorifere a pompa di calore, con alimentazione elettrica o a gas.
Nonostante però questo grande potenziale disponibile, l’Italia continua a rimanere “il fanalino di coda” dell’Europa nello sviluppo del Mercato delle P.d.C. Geotermiche. Infatti mentre nel 2008 in Europa si è registrato un incremento di ben 110’000 unità a pompa di calore geotermica installate (+8.5% rispetto ai dati Europa2007, con picchi anche di +92% in Inghilterra rispetto al 2007), in Italia nello stesso anno si è registrata una crescita praticamente nulla del Mercato. Anche guardando i dati assoluti la situazione italiana rimane sconfortante: con appena 7500 unità installate il nostro paese copre solo l’1% del totale Mercato Europeo che al 2008 registrava una potenza termica installata con P.d.C. Geotermiche di circa 8920 MWtermici.
In quest’ottica appare sempre più importante un intervento da parte dell’Amministrazione centrale finalizzato: 1) al riordino del confuso ed inorganico quadro normativo nazionale in riferimento a questa tipologia impiantistica; 2) all’istituzione di forme di incentivazione economica (“Detrazione del 55%” ad esempio) riferite anche all’installazione di nuovi impianti termici con pompe di calore geotermiche, non limitandone quindi l’alea di validità solo alle ristrutturazioni impiantistiche.

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