Aurelio Peccei Lecture:Steiner anticipa problemi e soluzioni che saranno affrontati a Rio

A Roma, il 30 marzo, si è tenuta la tradizionale Peccei Lecture affidata per l'anno 2012 ad Achim Steiner, Direttore Generale dell'UNEP e vice Segretario Generale delle Nazioni Unite.

La Lecture, organizzata come sempre dal WWF è stata presentata dal figlio di Aurelio Peccei e da Gianfranco Bologna, responsabile scientifico del WWF Italia, assume un particolare rilievo perchè viene svolta alla vigilia del Summit sullo sviluppo sostenibile del ventennale di Rio (Rio+20) nel quale, tra le altre cose, sarà deciso il destino proprio dell’UNEP.

 

Steiner tra l’altro ha fatto notare che solo fino a ieri gli economisti neppure hanno tentato di introdurre nei loro modelli gli aspetti ambientali, e hanno sempre trattato il tema della sostenibilità nel migliore dei casi con una certa supponenza. Oggi la Green economy sta ricomponendo questa frattura e questo è incoraggiante: la transizione è in corso. Ed è incoraggiante anche per la velocità inaspettata con cui si sta muovendo, ad esempio nel mercato dell’energia con la crescita delle rinnovabili. Sul tappeto c’è ovviamente il tema degli investimenti, con il dato incoraggiante sempre delle fonti rinnovabili, ma non possiamo ignorare il fatto che fino ad oggi la parte maggiore degli investimenti non ha riguardato la Green economy, e questo produrrà ovviamente un ritardo nel cambiamento.

 

Ma cosa è la Green economy?

 

Abbiamo deliberatamente scelto di non darne una definizione precisa anche osservando le tante tipologie di economia che esistono nel mondo e rilevando la oggettiva difficoltà a definire un unico modello integrabile in tutte queste tipologie”.

La Fondazione ha realizzato un appunto sull’intervento di Steiner a cura di A. Barbabella che si può scaricare dal sito del Comitato Scientifico.

 

L’intero testo dell’intervento di Steiner è stato reso disponibile da M.G. Midulla del WWF e si può scaricare in lingua inglese dal seguente link al sito del Comitato Scientifico della Fondazione ( link )

 

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