Al vertice Onu l’accordo di Parigi sul clima supera la soglia delle 55 ratifiche

L’accordo di Parigi sul clima ha superato il requisito delle 55 ratifiche da parte di Stati membri dell’Onu. I Paesi ratificatori non coprono però, nel loro insieme, il 55% delle emissioni inquinanti necessario per l’entrata in vigore del trattato.

Il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon, nel corso del summit sul clima che si è svolta all’ Onu a New York, ha annunciato che con i 31 strumenti di ratifica che gli sono stati consegnati, sono saliti a 60 i firmatari dell’intesa che producono complessivamente il 47,5% delle emissioni di CO2. Il segretario generale dell’ Onu, che lascera’ il Palazzo di Vetro dopo dieci anni il 31 dicembre prossimo e che si è speso per l’ entrata in vigore del trattato, ha osservato con soddisfazione che “quello che una volta sembrava impossibile è ormai inevitabile”. Tra i Paesi che hanno depositato la ratifica c’e’ anche il Brasile responsabile del 2,5% delle emissioni globali. Grande assente è, invece, l’Unione europea che con la sua ratifica potrebbe permettere l’entrata in vigore dell’Accordo in quanto produttrice del 10% delle emissioni.

L’Italia si e’ impegnata a ratificare entro l’anno, mentre l’unico stato europeo che ha già ratificato è la Norvegia. Un prossimo appuntamento simbolico per la presentazione degli strumenti di ratifica sarà la COP 22 che si svolgerà a Marrakesh dal 7 novembre prossimo.

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