Appello dei vescovi per la giustizia climatica

I vescovi della Chiesa cattolica invitano i governi a intraprendere azioni ambiziose e immediate per affrontare e superare gli effetti devastanti della crisi climatica e invitano i politici ad adoperarsi in favore di un’attuazione ambiziosa dell’Accordo di Parigi per le persone e per il pianeta.Con un appello firmato da cinque Presidenti delle conferenze episcopali, i responsabili ecclesiali di Asia, Africa, Oceania ed Europa chiedono che la prossima conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (Cop24, Katowice, Polonia, dicembre 2018) si dimostri una pietra miliare nel percorso indicato a Parigi nel 2015.

Nell’appello i vescovi, auspicano cambiamenti rapidi e radicali, resistendo alla tentazione di cercare espedienti tecnologici a breve termine e invitano i governi i ad adottare misure concrete per andare verso una ripartizione giusta delle risorse e responsabilità, in cui “i grandi inquinatori assumano le loro responsabilità politiche e rispettino i loro impegni finanziari in favore del clima.”

L’appello si basa sui principi dell’urgenza, della giustizia intergenerazionale, della dignità e dei diritti umani. È basato su alcuni punti centrali: mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C; passare a stili di vita sostenibili; rispettare la conoscenza delle comunità indigene; implementare un cambiamento paradigmatico delle finanze in linea con gli accordi globali sul clima; trasformare il settore energetico ponendo fine all’era dei combustibili fossili e passando alle energie rinnovabili; ripensare il settore agricolo per garantire che fornisca cibo sano e accessibile a tutti, con particolare attenzione alla promozione dell’agroecologia.

I firmatari -si legge nell’ appello-sono motivati dal lavoro svolto sul campo dai tanti coraggiosi attori che dentro e fuori le comunità cattoliche, diffondono il messaggio del Papa nella Laudato Si’”.

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