Parco Nazionale delle Cinque Terre: approvata la prima ztl marina, si naviga solo in elettrico

Parco Cinque Terre

Il Consiglio direttivo del Parco delle Cinque Terre ha approvato il Disciplinare integrativo 20024 relativo all’area marina protetta.

Le principali novità riguardano l’introduzione dell’articolo 3bis che istituisce un’Area di speciale tutela per la “mitigazione degli impatti acustici sulla fauna ittica”. Le attività di monitoraggio sull’inquinamento acustico e gli impatti sulla biodiversità, svolte nel quinquennio 2019-2023 da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dall’Università della Sorbona, dall’Università di Perpignan, dall’Istituto Chorus e della relazione sull’effetto riserva a cura della Stazione Zoologica Anton Dohrn indicano come priorità di tutela la mitigazione e dell’impatto acustico dei motori endotermici sulla fauna ittica.

Tale misura sarà accompagnata da investimenti sulla rete di ricarica delle marine e da incentivi per la riconversione delle unità da diporto. Il nuovo disciplinare introduce, per la Disciplina delle attività da noleggio e locazione di unità da diporto, la sottoscrizione di un protocollo tecnico di intesa tra Ente Gestore e operatori per l’adeguamento, nel corso del triennio successivo, delle motorizzazioni delle proprie unità agli standard di ecosostenibilità e mitigazione dell’inquinamento acustico.

Tali integrazioni recepiscono i temi e i suggerimenti emersi durante i proficui tavoli di lavoro avviati già da novembre 2023 tra Parco delle Cinque Terre e gli stakeholder come imprese di noleggio, locazione, pescatori e associazioni della nautica da diporto attivi nell’Area.

Parco, amministrazioni, imprese insieme per identificare un sistema di regole sempre più chiare e condivise, e dunque più incisive, nella mitigazione della pressione in crescita su una fascia costiera di dimensioni ridotte, con impatti sulla salute degli habitat e delle specie marine e sulla stessa persistenza di un’economia del mare.

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