Partiti i lavori per la nuova edizione degli Stati Generali 2017

Lo scorso 9 marzo si è riunito, presso il Ministero dell’Ambiente, il Consiglio Nazionale della green economy per discutere e approvare le attività della sesta edizione degli Stati Generali della green economy, la principale piattaforma programmatica aperta e partecipata, che vede il coinvolgimento dei principali stakeholder ed esperti del settore.

L’iniziativa, promossa dal Consiglio Nazionale della green economy, formato da 67 organizzazioni di imprese, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico, è divenuta, nel corso degli anni, l’appuntamento annuale di riferimento della green economy italiana ed è riconosciuta, anche a livello internazionale, come un’importante iniziativa a sostegno della transizione economica e culturale.

Diversi i punti di discussione all’ordine del giorno della riunione.

In primo luogo sono stati discussi e approvati i temi dei Gruppo di lavoro per il 2017, tenendo in considerazione quelle che sono le tematiche attuali non solo nel dibattito politico nazionale, ma anche a livello europeo e internazionale. 9 gruppi di lavoro tematici: le proposte di policy dell’architettura per la green economy nelle città; la Strategia Energetica Nazionale, Il Piano clima ed energia e l’Accordo di Parigi; l’eco-innovazione nell’economia circolare; il nuovo paradigma per una mobilità sostenibile; Industria 4.0, politiche economiche e fiscali per la green economy; l’applicazione del GPP a un anno dal nuovo codice degli appalti; Capitale naturale e ruolo delle imprese; la gestione forestale sostenibile e l’agricoltura multifunzionale; proposte per un disegno di legge di riforma della gestione delle risorse idriche.

Come ogni anno, i Gruppi di lavoro, composti da numerosi esperti e rappresentanti delle organizzazioni nazionali afferenti al mondo della green economy, lavorano per l’elaborazione di documenti di approfondimento, di ricerca tecnica e normativa e di proposte di policy sui temi selezionati, fornendo un importante stimolo al dibattito politico e la base per un confronto diretto con i decisori istituzionali. In riferimento a quest’ultimo aspetto, è stata approvata la proposta di realizzare un confronto tra le proposte di policy del Consiglio Nazionale e le diverse forze politiche in vista delle prossime elezioni.

Infine, la bozza di struttura dell’evento finale di presentazione dei risultati. Come ogni anno, si svolgerà a Rimini, in occasione di Ecomondo. Le date da segnare in agenda sono il 7 e 8 novembre 2017.

Il primo giorno vedremo la sessione plenaria di apertura con la presentazione della 3°Relazione sullo stato della green economy. Quest’anno, oltre agli aggiornamenti tradizionali sulle performance della green economy italiana per settore e nel confronto europeo, la Relazione avrà un focus sulla green economy nelle città.

I lavori proseguiranno nel pomeriggio con le sessioni tematiche parallele che proporranno gli approfondimenti di alcuni dei 9 Gruppi di lavoro.

Il secondo giorno, nella sessione plenaria conclusiva della mattina, sarà invece dedicato ad un’analisi sul futuro della green economy nei nuovi equilibri mondiali, con particolare attenzione al confronto tra Europa, Cina e USA. Autorevoli relatori, sia istituzionali che provenienti dal mondo imprenditoriale, saranno invitati, per ciascuna area geografica, a portare il proprio contributo.

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