Il Consiglio europeo ha adottato il regolamento che istituisce a livello dell’Ue un sistema di classificazione unificato degli investimenti secondo criteri di sviluppo sostenibile, la cosiddetta la tassonomia.
Il regolamento fornirà a imprese e investitori una definizione comune per individuare le attività economiche sostenibili rendendo più difficile il greenwashing, ossia la pratica di commercializzare prodotti finanziari come “verdi” o “sostenibili”, quando in realtà non soddisfano gli standard ambientali di base. La tassonomia consentirà agli investitori di reindirizzare gli investimenti verso tecnologie e imprese più sostenibili, garantendone l’accesso alle agevolazioni previste dall’Ue, e sarà determinante per rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050 e raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030 dall’accordo di Parigi. Attualmente non esiste un sistema comune di classificazione a livello dell’UE o mondiale che dia una definizione di attività economica ecosostenibile.
La tassonomia verrà applicata ai sei obiettivi ambientali dell’Unione europea:
1) la mitigazione dei cambiamenti climatici
2) l’adattamento ai cambiamenti climatici
3) l’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine
4) la transizione verso un’economia circolare
5)la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento
6) la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi
Ora toccherà all’Europarlamento esaminare e approvare la decisione così che possa entrare in vigore.
Posizione del Consiglio in prima lettura sulla tassonomia delle attività sostenibili