Coronavirus, “operazione rigenera computer” contro il divario digitale nelle scuole

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L’elettronica può diventare solidale. Computer non utilizzati o dismessi possono tornare a nuova vita e essere destinati alle famiglie meno abbienti i cui figli hanno difficoltà a seguire la scuola a distanza perché non hanno un supporto informatico.

La Cooperativa Reware, una piccola Impresa Sociale che si occupa di rigenerare computer dismessi dalle grandi aziende per rivenderli, proprio in queste settimane di emergenza coronavirus, ha ricevuto numerose richieste di materiale informatico per permettere anche a chi non possiede un computer di avvicinarsi all’ e-learning. Per questo motivo ha lanciato un appello a tutte le aziende che hanno computer portatili non utilizzati a conferirli per destinarli al progetto di rigenerazione.

La cooperativa si impegna a rigenerare e distribuire gratuitamente il 20% dei computer “rivitalizzati” direttamente alle scuole che ne faranno richiesta (di qualunque ordine e grado, in tutta Italia, servite per ordine di arrivo, massimo dieci computer per scuola, solo scuole pubbliche) e spetterà poi alle scuole individuare le famiglie più bisognose alle quali affidare o donare i computer. Il restante 80% dei computer verrà venduto sul sito della cooperativa per sostenere i costi della cooperativa stessa, mantenere i posti di lavoro dei soci lavoratori e rendere questa operazione economicamente sostenibile.

Una delle conseguenze della diffusione del Coronavirus è, infatti, una nuova forma di divario digitale, di diseguaglianza e di esclusione sociale che impedisce il diritto allo studio garantito dalla Costituzione. Ormai tutte le scuole si stanno attrezzando per continuare a fare didattica, ma gli alunni meno fortunati non hanno il necessario per seguire le lezioni in remoto, ne interagire con gli altri alunni ed insegnanti.

Le scuole interessate possono scrivere dalla loro PEC ufficiale alla PEC (reware@legalmail.it) per entrare nella lista dei potenziali beneficiari. Tale lista di potenziali beneficiari verrà ordinata per ordine di arrivo delle richieste e verrà resa pubblica per motivi di trasparenza. Le aziende interessate a fornire computer devono scrivere a dismetti@re-ware.it inviando un inventario, anche molto semplificato, del materiale che intendono dismettere. Reware organizzerà il ritiro.

Per maggiori info vai su reware.it

 

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