Il riciclo di rifiuti è caratterizzato da obiettivi ambiziosi posti dalle Direttive che debbono essere perseguiti; da ultimo ciò è indicato dalle Direttive 2028/851/UE e 2018/52/UE. È pertanto evidente, sia per gli interessi nazionali che per quelli comunitari, l’importanza delle modalità e termini con cui le quantità effettivamente riciclate possano essere computate.
E’ necessario infatti per indicare a livello statistico ed economico il quadro di efficienza dei sistemi nazionali e nell’insieme comunitario tesi all’effettivo riciclo dei rifiuti. Sul tema di recente è anche intervenuta la Corte dei Conti dell’Unione.
La Direttiva 2018/852/UE ha introdotto nella direttiva madre un nuovo Articolo 6bis recante Regole per calcolare il conseguimento degli obiettivi, ed anche la Direttiva 2018/851/UE introduce un nuovo Articolo 11 bis recante Regole per calcolare il conseguimento degli obiettivi, a cui si aggiungono le Decisioni 2019/665/UE e 2019/1004 UE.
In Italia dal 26 settembre 2020 data di entrata in vigore del DLGS 3 settembre 2020, n. 116, riscontriamo il nuovo articolo 205-bis, introdotto al TUA recante appunto le regole per il calcolo degli obiettivi sui rifiuti, e lo speculare nuovo comma 6 dell’articolo 220 TUA, recante quest’ultimo le nuove modalità di calcolo degli obiettivi di recupero e riciclaggio degli imballaggi.
Da qui l’interesse sia pubblico che privato a stabilire se il punto di calcolo dei materiali così recuperati e avviati a riciclo, ovviamente in astratto già non più rifiuti nel rispetto della Legge e del DM Febbraio 1998 e in futuro DM EOW (End Of Waste) accertato l’effettivo e reale riutilizzo, debba individuarsi: all’uscita degli impianti di selezione, cernita e recupero ovvero al momento in cui detti materiali entrano nel ciclo produttivo al posto della materia prima vergine così chiudendo incontrovertibilmente l’operazione virtuosa di riciclaggio di materia.
Di questo, partendo dall’esperienza del settore cartario, si parlerà nel webinar promosso da SAFE GREEN ed ASSOCARTA, che si volgerà martedì 30 marzo alle ore 18.00 con la partecipazione di Gianfranco Amendola, magistrato, Massimo Medugno, direttore generale Assocarta, e di Corrado Carrubba, socio di SAFE GREEN ed esperto della Fondazione.
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