Economia circolare: a 406 aziende credito di imposta per l’acquisto di prodotti da riciclo

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Incentivi alle imprese per l’acquisto di prodotti provenienti dal riciclo. Sono, infatti, 406 le prime imprese che si vedranno rimborsare, sotto forma di credito d’imposta, una parte della spesa annua sostenuta per l’acquisto di prodotti finiti realizzati con materiale di recupero.

Sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stato pubblicato il decreto e l’elenco dei primi operatori economici ammessi all’agevolazione del bando “Credito d’imposta – materiale di recupero”.

Il beneficio è rivolto a imprese che hanno acquistato prodotti finiti realizzati con materiali provenienti da raccolta differenziata degli imballaggi: in plastica; primari e secondari biodegradabili e compostabili in carta, cartone e legno; primari e secondari derivati dalla raccolta della carta o dell’alluminio.

Le aziende beneficiarie riceveranno un credito d’imposta pari al 36% della spesa annua sostenuta per l’acquisto di questi prodotti e materiali, fino a un importo massimo di 20.000 euro per ciascuna annualità. Per l’attuazione della misura è prevista una dotazione complessiva di 12 milioni di euro. Per le prime 406 imprese, circa il 20% del settore agricolo, ammissibili al finanziamento l’ importo complessivo è pari a oltre 6,7 milioni di euro.

Con il decreto del 14 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale del 9 febbraio 2022, n. 33, i ministri della Transizione Ecologica, dello Sviluppo Economico e dell’Economia e Finanze avevano definito i requisiti e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi di recupero per l’accesso all’agevolazione, nonché i criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta.

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