L’edilizia diventa eco-sostenibile con la “Matrix Family”

La green economy trova un nuovo filone nell’edilizia. Dalle scorie degli inceneritori viene realizzata una nuova materia prima alternativa utilizzata nella produzione di numerosi prodotti edili..

Officina dell’Ambiente (ODA) una società innovativa nata nel 2001, dalle scorie della termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani ( RSU), ottiene, infatti, una serie di prodotti End of Waste, la Matrix Family.
La Matrix Family, prodotta da Officine dell’Ambiente, nuovo socio della Fondazione, è una suite di aggregati artificiali composti al 100% da materiali di riciclo riutilizzati come materia prima sostitutiva nei cicli a caldo della produzione del cemento, del laterizio e della ceramica e/o come aggregato riciclato nella produzione di svariati prodotti edili quali il calcestruzzo, i manufatti in cemento, le malte pre-dosate, i conglomerati bituminosi ecc. , che sono largamente utilizzati nei progetti di Green Building in Italia e che permettono di qualificare i prodotti finali con percentuali significative di contenuto di riciclato. I prodotti di Officina dell’Ambiente utilizzano un mono rifiuto, senza miscelazione alcuna con altri tipi di rifiuto e/o materiali diversi. Un processo questo che permette, in una logica di economia circolare e di produzione industriale, di realizzare un prodotto finale perfettamente rispondente ai più alti standard del mondo delle costruzioni e dell’edilizia.

La Matrix Family viene prodotta in due stabilimenti, a Lomello (Pv) e Conselice (Ra). In tutti e due gli stabilimenti, ODA ha adottato un Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015, ottenendo anche la Registrazione EMAS, per la gestione degli aspetti ambientali e la comunicazione ambientale verso l’esterno.
Lo sviluppo delle attività e la fornitura al mercato della Matrix Family ha reso necessario, inoltre, ottenere tutte le certificazioni obbligatorie di prodotto/settore attestazione delle credenziali tecniche di prodotto, quali la marcatura CE dei materiali e la registrazione REACH, e la scelta, in una logica di eco-compatibilità, sostenibilità e trasparenza, di una serie di credenziali volontarie di tipo ambientale. Si intendono in questo senso  la convalida delle Asserzioni Ambientali sul contenuto di riciclato, e lo studio di LCA (life cicle assesment) che ha portato all’ottenimento delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) sia per “AGMatrix “ che “Sand Matrix”, diventati così i primi aggregati artificiali a livello internazionale ad ottenere questa prestigiosa certificazione.

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