
Falsi miti sulle rinnovabili è il progetto di Italy for Climate che mira a contrastare la disinformazione sulle fonti rinnovabili che purtroppo inquina il dibattito sino a rappresentare un reale blocco al processo di transizione energetica.
Per raccontare i 5 falsi miti sulle rinnovabili e discuterne in una serrata tavola rotonda, giovedì 23 marzo dalle ore 16.00 a Rimini presso K.EY – The Energy Transition Expo si è svolto il workshop Falsi miti sulle rinnovabili: il pregiudizio culturale che blocca la transizione.
Rivedi l’evento:
Le rinnovabili in Italia stanno crescendo ad un ritmo molto più lento rispetto agli altri Paesi europei e del tutto insufficiente per conseguire gli obiettivi di crescita al 2030. I noti ostacoli burocratici e territoriali, che possiamo definire operativi, hanno un unico grande denominatore, quello di un diffuso scetticismo sul fatto che le rinnovabili possano davvero guidare il futuro del settore energetico, in termini di stabilità della rete, sostenibilità economica e tutela del paesaggio. Questo “blocco” culturale è ancora oggi molto consolidato nel nostro Paese, genera una informazione alle volte distorta che alimenta un dibattito pubblico inadeguato e rappresenta il primo vero ostacolo al progresso della transizione energetica non consentendo di agire con la necessaria urgenza e determinazione per rimuovere gli ostacoli di natura operativa.
Nel nostro lavoro di ricerca abbiamo raccolto e analizzato cinque falsi miti, che sono al centro dell’omonima piattaforma. Il 23 marzo ne abbiamo parlato a K.EY, davanti alle imprese del mondo energetico, confrontandoci con il mondo dei media – per capire il ruolo dell’informazione in un processo di cambiamento come quello da affrontare – e il mondo delle imprese, per condividere le storie che dimostrano quanto la transizione sia un processo fattibile e l’unica strada possibile. Cinque punti di vista per ognuno dei falsi miti.
Progetto Falsi miti sulle rinnovabili | Link