In Europa pochi sanno che facendo il pieno di diesel nella propria auto, introducono olio di palma nel serbatoio. Da un’indagine Ipsos, infatti, condotta su 4500 cittadini provenienti da 9 paesi europei, emerge che l’82% degli intervistati non è consapevole della presenza di olio di palma nel diesel. Alla domanda se supporterebbero misure per eliminare le politiche e i sussidi che consentono la presenza di olio di palma nel biodiesel in Europa, il 69% ha risposto che sarebbe d’accordo, il 14% contrario e il 16% non esprime un’opinione in merito.
Nello specifico, la più alta contrarietà all’utilizzo di olio di palma, come combustile per automobili e camion, viene espressa dagli Italiani e dagli ungheresi con il 75%, seguiti dai francesi (71%) e dagli inglesi e polacchi con il 69%. Questa indagine mostra, quindi, come ci sia un ampio consenso in tutta Europa perché il Parlamento europeo e gli Stati membri si impegnino a eliminare progressivamente l’utilizzo di olio di palma nel carburante diesel. La Commissione europea ha, infatti, tempo fino al 1 febbraio 2019 per pubblicare un atto di delega che stabilisca i criteri scientifici per attuarne una graduale eliminazione.
La diffusione dell’olio di palma per alimentare le auto in Europa è causa, nel Sud-est asiatico, di deforestazione e drenaggio delle torbiere. Il biodiesel prodotto con olio di palma ha un impatto sul clima tre volte più dannoso che il diesel fossile. Lo scorso anno, i 51% dell’olio di palma utilizzato complessivamente in Europa, è finito nei serbatoi di auto e camion, rendendo i conducenti di questi mezzi i più grandi, e spesso inconsapevoli, consumatori di olio di palma..
Una coalizione internazionale di Ong ambientaliste provenienti da Belgio (Fédération Inter-Environnement Wallonie), Bruxelles (Transport & Environment), Francia (Amis de la Terre and Canopeé), Germania (Deutsche Umwelthilfe and Nabu), Italia (Legambiente), Portogallo (Zero), Spagna (Ecologistas en Acción), Svezia (the Swedish Society for Nature Conservation) e Paesi Bassi (Milieudefensie/Friends of the Earth Netherlands) – e altre organizzazioni stanno aderendo – hanno lanciato una campagna per sollecitare la Commissione europea a rendere effettiva l’eliminazione dell’olio di palma nel diesel con un atto di delega entro il 1 febbraio 2019.
La coalizione ha, inoltre, lanciato la campagna #NotinMyTank, supportata dalla principale piattaforma europea SumOfUs, che comprenderà una serie di iniziative pubbliche e culminerà con la “Giornata Europea di azione” con dimostrazioni parallele a Roma, Madrid, Berlino, Parigi e a Berlaymont, sede della Commissione europea. Gli attivisti hanno annunciato numerose azioni simboliche, come gli “assembramenti di scimmie”, per sensibilizzare e convincere i decisori politici a entrare in azione contro l’estinzione di diverse specie animali causate dalla deforestazione, primi tra tutti gli oranghi.