Logistica e economia circolare, la sfida del Centro Mercantile Sicilia

Anche la logistica deve cogliere la sfida dell’economia circolare con un cambio di paradigma che investa tutta la filiera, dalla gestione degli spazi alla supply chain anche attraverso la digitalizzazione del sistema e gli investimenti in innovazione. Questa sfida è stata colta dal Centro Mercantile Sicilia, nuovo socio della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

La Società, promossa dagli Amministratori del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale, della Provincia Regionale di Messina, della Camera di Commercio di Messina, dal Comune di Milazzo e dal gruppo imprenditoriale privato Eurolink, che svolge da anni attività nel settore dei servizi e della logistica, si è impegnata, infatti, a sviluppare strumenti per le aziende e a supportarle accompagnandole nella transizione verso una economia circolare, ricercando partners ed investimenti pubblici e privati.

La Centro Mercantile Sicilia che ha promosso l’istituzione della Zona Economica Speciale (ZES) delle aree da essa gestite, ha curato lo studio di pre-fattibilità “HUB Milazzo” nell’area ZES retroportuale con la previsione di realizzare un centro integrato di servizi sostenuto dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, dalla Camera di Commercio di Messina, dalla Società Interporti Siciliani e il Gruppo Caronte&Tourist, guardando al riordino dell’offerta dei servizi e al ruolo stesso dei sottoscrittori del Protocollo di Intesa. Recentemente il quadro di contesto che si è delineato ha incoraggiato Mario Mega, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto a valutare la realizzazione di un Piano di Sviluppo del Porto di Milazzo guardando al layout strutturale dell’infrastruttura portuale realizzando un collegamento tra la bretella autostradale ed il porto.

Dò il benvenuto nella Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile –ha dichiarato il Presidente Edo Ronchi- al Centro Mercantile Sicilia per il suo impegno sempre più avanzato per la sostenibilità ambientale, la circolarità, la decarbonizzazione”.

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