Materie prime seconde: come sviluppare raccolta e riciclo?

Materie prime seconde

Il 15 ottobre un convegno a Brindisi che parte dalla realtà pugliese per fare il punto su raccolta e sulle prospettive di riciclo delle materie prime seconde.

Martedì 15 ottobre, a partire dalle ore 9, l’auditorium della Cittadella della Ricerca di Brindisi ospiterà il convegno “Stato dell’arte della raccolta e prospettive del riciclo di materie prime seconde in Puglia”. L’evento è organizzato da CETMA, ENEA e Circular Economy Network. Il convegno vuole approfondire il tema della raccolta differenziata e del riciclo delle materie prime seconde, con particolare attenzione allo sviluppo di soluzioni innovative per l’economia circolare in Puglia. Un momento di confronto tra rappresentanti delle istituzioni regionali, aziende di settore e di consorzi di filiera per affrontare le sfide e le opportunità che caratterizzano la transizione verso un’economia circolare avanzata.

Il programma dell’evento

I lavori saranno aperti dagli interventi di Roberto Morabito, presidente di CETMA, e di Claudia Brunori, direttrice del dipartimento Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali (SSPT) di ENEA. Dopo i saluti istituzionali, il primo panel della giornata sarà incentrato sul tema degli strumenti e delle tecnologie innovative per il riciclo e il riuso delle materie prime seconde, con gli interventi di Maria Lucia Protopapa, ricercatrice denior della Divisione economia circolare di ENEA e di Alessandro Marseglia, senior business developer di CETMA, che presenteranno le più recenti innovazioni tecnologiche applicabili alla raccolta e al riciclo, mostrando casi studio e best practices. Saranno illustrate le prospettive future del settore, con particolare enfasi sulle tecnologie avanzate che possono favorire la riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione dei processi di recupero dei materiali.

Seguirà la tavola rotonda dal titolo “Prospettive della raccolta e del riciclo in Puglia”, che vedrà il coinvolgimento di diversi rappresentanti dei consorzi di filiera: Erion, Haiki Cobat, Conai, Ecopneus e Corepla. Un secondo momento di confronto sarà rappresentato dalla tavola rotonda dedicata alle “Prospettive di sviluppo dell’infrastruttura impiantistica pugliese”, con il contributo di rappresentanti delle principali istituzioni e aziende del settore. La discussione si focalizzerà sulle infrastrutture esistenti e quelle necessarie per supportare la crescita sostenibile del settore, con l’obiettivo di rendere la Puglia un modello di riferimento per l’intero paese.

A chiudere i lavori della giornata sarà Edo Ronchi, presidente del Circular Economy Network, che offrirà una sintesi delle principali questioni affrontate durante il convegno e delineerà le strategie emerse per il sostegno allo sviluppo dell’economia circolare a livello regionale e nazionale.

Morabito: fondamentale sviluppare una filiera integrata dell’urban mining

“Uno degli obiettivi principali della giornata è riunire tutte le parti interessate – comunità scientifica, consorzi nazionali, imprese e istituzioni pugliesi – per riflettere, discutere e immaginare percorsi condivisi che favoriscano lo sviluppo di una filiera integrata, dalla raccolta al riciclo, per l’approvvigionamento di materie prime seconde da attività di urban mining in Puglia” dichiara Roberto Morabito, Presidente di CETMA. “Insieme a ENEA e altri attori della comunità scientifica pugliese, CETMA può fornire il necessario supporto tecnico, fungendo da facilitatore sul territorio e da partner strategico per l’elaborazione delle politiche settoriali. La Puglia ha il potenziale per diventare un modello di riferimento, grazie alla creazione di un sistema integrato in grado di valorizzare le risorse e ridurre gli sprechi, con ricadute positive sia dal punto di vista ambientale che economico”.

Brunori: l’impegno di ENEA per il trasferimento tecnologico verso le aziende del territorio

Per Claudia Brunori “l’impegno di ENEA, presente da oltre trent’anni sul territorio pugliese, nello sviluppare attività di R&S e nel favorire il trasferimento delle competenze e delle tecnologie verso il tessuto produttivo locale si è consolidato negli anni e trova una presenza strutturata nel Centro di ricerca all’interno dell’area denominata “Cittadella della Ricerca” di Brindisi. La Regione Puglia, per ENEA, ricopre un ruolo particolarmente importante anche per la sua capacità di attrarre e promuovere attività e modelli di sviluppo verso altri paesi specialmente dell’area adriatica e mediterranea. Per valorizzare tale caratteristica del territorio pugliese, ENEA, insieme al partenariato internazionale della EIT KIC RAW Materials, ha promosso, presso il Centro di Brindisi, il progetto triennale ‘EIT RawMaterials Hub – Regional Center Southern Italy’, finalizzato alla ricerca e al trasferimento tecnologico nel settore delle materie prime, dei materiali da riciclo e riuso e dei materiali avanzati”.

“Con questo convegno rinnoviamo le collaborazioni con tutti i principali attori del territorio a partire dal CETMA, un consorzio per la ricerca applicata partecipato da ENEA e da molti attori del territorio pugliese, e sottolineiamo il potenziale della Regione Puglia per la creazione di modelli e di infrastrutture produttive per l’economia circolare che è il nuovo paradigma di sviluppo economico”.

Ronchi: serve un salto di qualità nel riciclo per potenziare utilizzo delle materie prime seconde

“L’attuazione del pacchetto di misure europee per l’economia circolare, con particolare rilievo del nuovo regolamento per gli imballaggi – aggiunge Edo Ronchi – richiede di operare per un nuovo salto di qualità nella gestione dei rifiuti: più prevenzione e più riutilizzo, aumento della quantità e della qualità delle raccolte differenziate, più riciclo e di migliore qualità anche con innovazioni tecnologiche, più impiego di materie prime seconde in sostituzione di materie prime vergini”.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi gratuitamente qui.

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