Si tratta di un’ iniziativa per misurare e rendere pubblici i dati reali di consumo e delle emissione degli inquinanti dei principali modelli auto della casa francese. L’iniziativa prevede una prima fase di monitoraggio dei consumi, e dunque delle emissioni di CO2, su strada in condizioni di guida reali (su percorso urbano, extraurbano e autostradale) a partire dalla primavera del 2016, per poi estendersi agli altri inquinanti, tra cui gli NOx, per i modelli Euro 6.2 a partire dal 2017.

Le procedure di misurazione e monitoraggio, attualmente in fase di definizione in collaborazione con Bureau Veritas, saranno certificate da un ente di terza parte indipendente riconosciuto a livello internazionale e verranno incluse nei processi di qualità PSA.

“Non si tratta solo di una iniziativa di green marketing garantita dalla principale  organizzazione non governativa europea che da 25 anni lavora per rendere il settore dei trasporti più sostenibile”, dichiara Raimondo Orsini Direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, “ma di un vero e proprio scatto in avanti verso una maggiore trasparenza nella comunicazione degli impatti ambientali e per la salute pubblica del trasporto privato a tutela dei consumatori, cui dovrebbero ispirarsi anche le Autorità Pubbliche preposte al controllo, nello spirito della Convenzione di Århus”.

Dal 2015, la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile è partner per l’Italia di Transport & Environment.