Questi dati sono contenuti nell’ aggiornamento al 2013-2014  del Report di sostenibilità “Contenuti e Contenitori” di Conai. Il Report ha applicato lo standard internazionale Global reporting Initiative di ultima generazione e l’approccio metodologico del Green Economy Report, elaborato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e ha rendicontato l’operato di Conai su tre livelli: organizzazione, sistema dei Consorzi, industria del riciclo.

“La green economy -ha detto il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi– cambia il modo di fare impesa. L’impresa diventa un soggetto pro-attivo e interpreta la competitività anche in chiave di qualità ambientale di processi e prodotti“. Leggendo il report si apprende che nel 2014 si è ulteriormente consolidata la quota dei rifiuti di imballaggio (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro) recuperata a livello nazionale, pari al 77% dell’immesso al consumo, per un totale di 9,2 milioni di tonnellate di imballaggi.

Un risultato che va bel oltre i target di legge e che mostra che nel 1998, primo anno di attività del Conai 2 imballaggi su 3 finivano in discarica, oggi sono 2 su 10. In questo modo sono stati reimmessi nel ciclo produttivo e diventati ri-prodotti, 7,8 milioni di tonnellate di rifiuti da imballaggio. “Quello del Conai – ha detto il Direttore Generale Walter Facciotto– è un sistema di economia circolare pienamente realizzato e che ha anticipato gli obiettivi europei”.

L’aggiornamento d el Rapporto  ha calcolato anche l’ impatto sociale dell’ industria del riciclo dove si contano 18.000 addetti nella gestione dei rifiuti, cui si devono aggiungere 37.000 occupati nell’ industria del riciclo.

Download “Green Economy Report Conai | Update 2014” Pubblicato il: 21 Ott 2015

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