E’ proprio  della Commissione Europea l’elaborazione di un quadro relativo allo sviluppo di strategie per l’ambiente marino e l’adozione di misure utili al conseguimento e al mantenimento di un buono stato ambientale entro il 2020, in base al Dir. 2008/56/CE recepito D.lgs 13 ottobre 2010, n.190.

E’ opinione del Sottosegretario di Stato , l’On. Silvia Velo che sia onere dell’Italia giocare questa partita da leader nel settore specifico della Strategia Marina.
 Ecco perché blue economy, risorse, conoscenza e turismo del mare, sono i temi  al centro dell’ evento organizzato dal Ministero dell’Ambiente dal titolo “Il mare: la sostenibilità come motore di sviluppo: Marine Strategy e Blue Growth” che si è svolto  a Livorno, presso il salone del Terminal Crociere e Fortezza Vecchia del Porto  dal 14 al 15 novembre e interamente dedicato alla strategia marina.

Un’ iniziativa inserita nell’ ambito del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea, occasione di confronto fra  protagonisti istituzionali, associativi e scientifici in merito al buono stato dei nostri mari. 

“Dalla Convenzione di Barcellona — ha dichiarato Edo Ronchi intervenendo al convegno –  sono passati circa 40 anni : sono tanti e la situazione ambientale del Mediterraneo, come stiamo vedendo, è peggiorata e continua a peggiorare. Questo peggioramento,se non sarà fermato, avrà costi anche economici e sociali elevati” .