L’Italia al quinto posto nell’ attrarre investimenti in fonti rinnovabili
L'Italia guadagna un punto nell'indice di attrattività dei Paesi per gli investimenti in energie rinnovabili, mantenendo la quinta posizione nella graduatoria generale, che vede in testa a pari merito Stati Uniti e Cina.
Questo quanto emerge dal nuovo rapporto Ernst&Young “Renewable Country Attractiveness Index” che individua i paesi in cui maggiore è la convenienza ad investire nelle fonti rinnovabili.
L’Italia migliora la sua performance (è quinta a pari merito con la Gran Bretagna) grazie ai piani per la costruzione dei più grandi parchi fotovoltaici d’Europa (in provincia di Rovigo per una capacità di 72MW e a Montalto di Castro, per 85MW) ed alla rilevante capacità di fotovoltaico già installato, pari a 1.2 GW.
Secondo quest’ultimo rapporto la Cina raggiunge gli Stati Uniti grazie ai suoi investimenti di 34,6 miliardi di dollari in energia pulita e alla sua posizione di leader mondiale per capacità installata nell’ eolico. Gli Stati Uniti, che hanno perso un punto rispetto al rapporto precedente, scontano i ritardi nell’ approvazione del “climate and clean energy bill”. Sotto Stati Uniti e Cina e prima dell’ Italia si sono posizionate la Germania e l’ India, paese quest’ ultimo che cresce di due punti come conseguenza dello stanziamento di un miliardo di dollari per la “green economy” e della presentazione di piani per l’installazione di capacità eolica fino a 4GW e solare fino a 1GW.