Rifiuti: per alluminio, carta e plastica cala il contributo ambientale

Dal primo gennaio 2012 diminuirà il contributo ambientale sugli imballaggi in alluminio, carta e plastica e, di conseguenza, per alcuni contributi forfettari.

Questa delibera del Consiglio di Amministrazione Conai, è stata resa possibile da un parziale recupero dell’ immesso al consumo e dall’ aumento delle quotazioni delle materie prime seconde. Il contributo per l’alluminio passerà dagli attuali 52,00 Euro/ton a 45,00 Euro/ton, il contributo per la carta da 22,00 Euro/ton a 14,00 Euro/ton e quello per la plastica da 140,00 Euro/ton a 120,00 Euro/ton.

Si tratta, come sottolinea Conai, di un importante segnale di riduzione dei costi per 1,4 milioni di imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi.

 

Il sistema consortile continuerà a garantire il ritiro dei rifiuti urbani di imballaggio nell’intero territorio nazionale e a riconoscere ai Comuni i corrispettivi previsti dall’Accordo Quadro Anci-Conai (290 milioni di Euro nel 2010). Le stesse garanzie di ritiro e di corrispettivi date nel corso del 2009 quando il sistema consortile ha supplito alle difficoltà del mercato.

 

Secondo il recente studio di Althesys dal 1999 al 2010 la raccolta, il riciclo e il riuso dei materiali di recupero ha portato 9,3 miliardi di euro di benefici netti all’Italia, risultato del bilancio costi-benefici dell’attività del mercato e del Sistema CONAI, che comprende gli effetti prodotti dall’attività di recupero sia in termini economici che ambientali e sociali, diretti e indiretti. Nel 2010 il recupero complessivo dei rifiuti di imballaggio in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro ha raggiunto una percentuale del 74,9% pari a 8,5 milioni di tonnellate recuperate su 11,4 milioni di tonnellate immesse al consumo; il riciclo complessivo si è attestato al 64,6% dell’immesso al consumo, di cui circa la metà garantita dal Conai.

Il ricorso alla discarica si è quindi ulteriormente ridotto al 25%.

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