Quella idroelettrica è la prima fonte rinnovabile per la produzione di elettricità in Italia. Dal 2015 c’è una nuova Associazione di imprese del settore.
Si tratta di Assoidroelettrica, nuovo socio della Fondazione, che annovera tra le sue fila impianti dalla potenza di soli 2 kW fino ad impianti della potenza di 70 MW: ad esempio è associato ad Assoidroelettrica il quinto più importante impianto dell’Alto Adige.
Ad accomunare i soci di questa Associazione è il preciso intento di fare impresa in favore della green economy, quindi di puntare sullo sviluppo sostenibile del nostro paese. Assoidroelettrica ritiene infatti che la fonte idroelettrica più di ogni altra possa riuscire a fornire quel sempre maggiore apporto di energia rinnovabile del quale l’Italia necessita, contribuendo al presidio del territorio e alla riduzione dei rischi legati al dissesto idrogeologico.
Tra i principali strumenti individuati per perseguire gli obiettivi preposti vi è la realizzazione di nuovi impianti sostenibili e la valorizzazione degli impianti esistenti mediante la garanzia del mantenimento in essere di contesti che consentano ai produttori la possibilità di effettuare periodici revamping delle centrali, al fine di garantire a parità di acque derivate, la massima produzione possibile di energia.