Emissioni degli aerei: Ue lancia consultazione pubblica

La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sulle misure di mercato necessarie a ridurre l’impatto sul clima del settore aereo.
Già l’Icao, l’organizzazione dell’aviazione civile internazionale, ha dato il primo via libera all’accordo per l’aggiornamento degli standard di efficienza per il settore. L’ accordo prevede che per gli aeromobili di nuova costruzione, gli standard entreranno in vigore dal 2020. Per quanto riguarda invece i modelli già esistenti, questi ultimi dovranno adattarsi tra il 2023 e il 2028.

Nella consultazione, la Commissione europea invita privati, stakeholders, esperti ed organizzazioni del settore aereonautico ad inviare pareri in merito alle opzioni elaborate dall’ Icao, in relazione con il sistema ETS per lo scambio di quote di emissione di gas serra finalizzato alla riduzione delle emissioni di CO2 nei settori energivori. Per far sì che la consultazione seguano le regole della trasparenza, la Commissione chiede alle organizzazioni e ai privati che desiderano presentare osservazioni di fornire alla Commissione e al pubblico in generale informazioni su chi e cosa rappresentano registrandosi nel Registro per la trasparenza -Transparency Register- e sottoscrivendo il Codice di Condotta In base all’articolo 28 bis della direttiva ETS l’Esecutivo comunitario deve informare Parlamento e Consiglio dei progressi fatti nel corso dei negoziati Icao e la Commissione deve indicare  l’ambito di applicazione ritenuto adeguato per coprire le emissioni prodotte dall’attività da o per aerodromi situati in paesi non appartenenti al Spazio economico europeo a partire dal primo gennaio 2017.

La consultazione resterà aperta fino al 30 maggio 2016.

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